Mercatino dell’Immacolata

Se c’è un giorno al quale possiamo attribuire l’apertura ufficiale dei festeggiamenti natalizi, è l’8 dicembre. In effetti… è logico dall’Immacolata concezione andare poi dritti al Natale, è l’ultima festa prima della più grande festa: il discorso non fa una piega.

E non la fa neppure se vogliamo considerarci autorizzati a tagliare il nastro di partenza per la grande maratona dei regali: oddio, svilisce un po’ il vero contenuto del Natale, ma se vogliamo… almeno in parte possiamo dargli nuovo lustro non solo scegliendo con cura cosa donare, ma decidendo anche dove andare a sceglierlo.

Pensateci bene, perché le volontarie di Voglia di Vivere si danno un gran da fare a preparare con amore tanti oggetti, che diventeranno doppiamente intrisi di amore verso le persone che li riceveranno, per le persone che grazie al vostro dono troveranno ad attenderle i servizi che la Associazione sostiene economicamente per donne – ma anche uomini – con patologie oncologiche.

 

Se poi il mercatino a Masiano ve lo siete perso… pazienza, ma non mancate di passare dalla sede di Voglia di Vivere dove – per l’intero periodo delle feste – è attivo il mercatino della solidarietà, con gli oggetti preparati appunto dalle volontarie. La finalità benefica è la stessa!

Giulia Signorini

Giulia Signorini si laurea in medicina e chirurgia nel 2009 presso l’ateneo di Firenze: nel 2010 inizia il corso di formazione specifica in medicina generale e contemporaneamente si iscrive sempre a Firenze alla scuola quadriennale di agopuntura tradizionale. Parallelamente pratica il tirocinio volontario presso il centro di medicina cinese Fior Di Prugna a S. Donnino, e presso l’ambulatorio di agopuntura dell’Ospedale di Pistoia.

Nel dicembre 2013 diventa medico di medicina generale, con una relazione sulle tecniche di comunicazione e counseling terapeutico rivolto ai soggetti diabetici attraverso uno studio condotto presso la ASL 3 Pistoia. Nel giugno si qualifica 2014 medico agopuntore con una tesi sulle possibilità terapeutiche del disturbo da dipendenza da gioco tramite agopuntura tradizionale cinese (relatore Dott. Franco Cracolici).

Dal marzo 2014 collabora come agopuntore presso alcuni studi medici della provincia di Pistoia, e nel novembre 2015 si iscrive al master di “Medicina Tradizionale Cinese su fertilità naturale e in supporto alla procreazione medicalmente assistita” (scuola AMAB, Bologna), che consegue nel maggio 2016.

Altre tappe importanti della sua carriera:

  • ottobre 2016 partecipa al 5° congresso nazionale di infertilità e agopuntura (Firenze)
  • dicembre 2016 diventa medico convenzionato di continuità assistenziale (ASL Toscana Centro)
  • marzo 2018 partecipa al congresso internazionale di oncologia integrata tenutosi a Firenze e nel marzo 2019 al 33° congresso internazionale “L’agopuntura e la medicina tradizionale cinese nelle patologie ginecologiche” (Bologna)
  • da ottobre 2019 inizia a frequentare lezioni presso la scuola SIDA (Società italiana di agopuntura) di Verona, dove continua lo studio appassionato di questa disciplina, approfondendo in particolare il trattamento del paziente oncologico
  • sempre da ottobre 2019 inizia la collaborazione con la Associazione Voglia di Vivere a Pistoia, dove ha messo a disposizione le sue competenze per il servizio di agopuntura ai pazienti oncologici, ma non solo a loro.

La cena di Santa Lucia

Se la cena è a Santa Lucia, vuol dire che è la più corta che ci sia? Ma certo che no, perché si tratta della abituale cena che Voglia di Vivere organizza per scambiare con gli amici gli auguri di Natale: e chiunque, almeno una volta, si è seduto a tavola per una cena dell’associazione, sa bene che si tratta di roba seria! Quindi, lasciamo a Santa Lucia i “giochi di luce” fra l’alba e il tramonto del 13 dicembre, veniamo ai fatti e… guardiamo nei piatti!

 

La cena del 13 dicembre – organizzata nei locali del Circolo ARCI di Ponte alle Tavole – si annuncia appetitosa:

  • tanto per cominciare, antipasti di delizie natalizie
  • poi saporiti ravioli al ragù e risotto ai funghi… che profumo!
  • che dire del roast beef? Perfetto, accompagnato come sarà da cascate di piselli e tocchetti di patate
  • dessert a volontà chiuderanno la cena, rigorosamente accompagnati dal tintinnio delle renne… ops… la fantasia natalizia ci ha preso la mano… dei bicchieri, che saluteranno un simpatico brindisi augurale

Perciò prenotatevi subito, così da non rischiare di restar fuori a guardare gli altri gustarsi la piacevole atmosfera della cena di Natale!

Partecipare è facile, basta telefonare a Voglia di Vivere – 0573 964 345 oppure al Circolo ARCI di Ponte alle Tavole – 0573 401 260 per prenotarsi.

 

La quota di partecipazione è di € 25,00 a persona, però – considerando che il ricavato della cena sarà come sempre utilizzato per sostenere i servizi in favore dei pazienti oncologici – auspichiamo che la benevolenza del Natale vi induca a essere generosi!

Bella più di prima

Da sempre Voglia di Vivere si è fatta apprezzare per il dinamismo che le ha permesso, insieme alla determinazione, di crescere… in salute! E proprio sulla cultura della salute lavora, nell’intento di rendere consapevoli che la prevenzione è uno strumento prezioso per il nostro benessere, e che il benessere germoglia da tante piccole attenzioni che dedichiamo a noi stessi. In definitiva non c’è troppo da fare, sono poche regole seppure essenziali: alimentazione controllata, un po’ di moto quotidiano, volerci bene.

Se sui primi due punti molto è stato detto e si continua a dire (pur non essendo mai abbastanza!), sul volerci bene c’è ancora qualcosa da dire, siamo poco abituati a considerare che la fiducia in noi stessi ci rende più forti, e di conseguenza più sereni. Il discorso può apparire scontato, ma non lo è, e per aiutarci a scoprire la ricchezza racchiusa nel nostro mondo interiore, Voglia di Vivere mette a disposizione un nuovo servizio, la consulenza di immagine, affidato a una apposita professionista, Dott.ssa Giada Baldini, consulente di immagine specializzata nella valorizzazione dell’immagine e dello stile personale in ambito oncologico. Insieme a lei le psicologhe di Voglia di Vivere (Beatrice De Biasi e Claudia Bonari), allo scopo di far meglio comprendere cosa è la consulenza di immagine.

Si tratta di un lavoro davvero prezioso, parte di un progetto più ampio dedicato alle donne con tumore metastatico e che va ad arricchire la rosa dei servizi offerti dalla associazione, orientati verso le pazienti oncologiche.

Come promesso sono iniziati gli incontri individuali che, al pari di ogni altro servizio, saranno gratuiti per le associate.

Per prenotarsi chiamare in Associazione, al numero 0573 964345, o scrivere all’indirizzo vogliadivivere@vdvpistoia.org

Sinergia, il tumore porta via…

… oddio, proprio via non lo porta, sarebbe troppo facile. È però fuori dubbio che se l’azione combinata di più soggetti è finalizzata a tendere saldamente una mano per dar battaglia alla sofferenza, allora può succedere che questa sinergia sprigioni effetti terapeutici così prorompenti da tenere testa al nemico, con sorprendente efficacia. In questa prospettiva di dialogo, sabato 12 ottobre la piacevole struttura della Sala Soci Coop Pistoia “Gualtiero Degl’Innocenti” ha accolto l’incontro organizzato da Voglia di Vivere, che ha chiamato le sue più fedeli collaboratrici sia per fare il punto sulla prima fase del progetto “Nastro verde: convivere con il cancro” (tenutasi a cavallo fra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2019), sia per informare sull’evolversi delle opportunità offerte.

Una appuntamento organizzato anche a supporto del progetto Giornata Nazionale TSM promossa da Europa Donna insieme a molte associazioni che, come Voglia di Vivere, hanno scelto di sostenere questa scelta di sensibilizzazione.

La D.ssa Maria Grazia Muraca, responsabile CE.RI.ON. (Centro Riabilitazione Oncologica) attivo presso ISPRO Firenze ha coordinato i lavori, dopo aver introdotto l’argomento con dati confortanti: i numeri dimostrano che dal cancro si può guarire, quindi ben vengano gli strumenti idonei a sostenere percorsi di cura e riabilitazione, come quelli proposti da Voglia di Vivere in questo pomeriggio di confronto.

Relazioni affettive e cancro metastaticoBeatrice De Biasi e Claudia Bonari sono le “veterane” della psicologia: la loro esperienza, consolidata in Associazione, ha portato beneficio a molti pazienti, essendo la loro competenza applicata attraverso varie tipologie di intervento, sempre personalizzate nel rispetto della persona e dei suoi familiari.

Piatti verdi: convivenze a tavolaLisa Sequi ha sottolineato come una dieta appropriata possa essere di grande conforto nel supportare un percorso di cura impegnativo, come quello che prevede radio e chemio terapie. Al suo attivo con Voglia di Vivere ha diverse pubblicazioni su questo tema, tutte disponibili in Associazione per chi volesse informarsi più dettagliatamente.

Ossa per la vita: rigenerarsi in armoniaStefania Zarri ha dato movimento al pomeriggio: oltre a esporre il Metodo Felderkraise e il Walk for life, per i quali è insegnante accreditata, da dato una dimostrazione pratica delle attività che svolge nel suo ruolo di massofisioterapista, coinvolgendo i presenti in esercizi semplici ma di indubbio beneficio.

Agopuntura a sostegno del benessere – Esordio per Giulia Signorini, alla sua prima uscita ufficiale con Voglia di Vivere: medico agopuntrice, insieme a Irene Sacco rende disponibile questa arte medica con la semplicità chi nella propria professione può vantare una preparazione seria e costruttiva.

L’amica per la pelle – Altrettanto immediata e professionale Maria Velluzzi, medico specialista in dermatologia, affermata e apprezzata da chi si sia avvalsa delle sue competenze: da anni al fianco di Voglia di Vivere, è disponibile con generosa sollecitudine e per un ventaglio di interventi che toccano diverse possibili problematiche che insorgono a seguito delle terapie.

Tornare a sorridere davanti allo specchio – Con Giada Baldini si tocca un argomento solo all’apparenza frivolo: bellezza, eleganza, stile sono caratteristiche che valorizzano la persona, prenderne consapevolezza aiuta a star bene, a sentirsi bene, soprattutto quando sembrano sfumare… ed è allora che serve ancor più potenziarle.

Racconto, dunque vivo: esorcizzare la pauraAlessandra Chirimischi, giornalista in comunicazione socio-sanitaria, ha sottolineato come tutti gli strumenti considerati sono del tutto inutili, se non ci si pone nella condizione di accettare il proprio stato, impegnandosi per uscirne cresciuti, arricchiti, grazie anche a strumenti come la narrazione.

L’altra faccia dei doveri – A chiudere questo pomeriggio Gabriella Valdesi, consulente del lavoro alla CGIL Spi Pistoia: il quadro delle opportunità a sostegno della donna colpita dal cancro è molto articolato, da modulare sulla base delle necessità individuali, e quindi da valutare di volta in volta allo scopo di ottimizzare gli strumenti disponibili.

Ancora due annotazioni rilevanti. Una riguarda la partecipazione attiva di Anna Maria Celesti Assessore alle politiche di inclusione sociale e tutela della salute del Comune di Pistoia, ma anche medico che da sempre si adopra per le tematiche legate alla salute di genere. L’altra annotazione riguarda un tocco di azzurro, portato dal Riccardo Ciulli, il giovane studente che alcuni anni fa ha realizzato il logo “Save your life” rosa-azzurro ricordando che la prevenzione va declinata anche al maschile, e che per questa giornata ha aggiornato il disegno creandolo in rosa-verde proprio per dedicarlo al seno metastatico, oltre che alla prevenzione.

Che la festa abbia inizio!

Siamo in dirittura di arrivo: domenica sarà il gran giorno, ci troveremo per la sesta edizione della Camminata in città. Scaramanticamente non azzardiamo previsioni di alcun genere, né meteo né in termini di aspettative, perché il solo fatto che l’evento riesca a catalizzare tanta attenzione – come si sta verificando – è già un ottimo risultato: significa che si sta parlando dei temi che da sempre ci rappresentano, ovvero la cultura della salute, come prevenzione e consapevolezza.

Per quanto riguarda il programma e la partnership dell’evento rimandiamo a quanto già scritto (e ci auguriamo da voi letto!), adesso vogliamo solo aggiungere il compiacimento per le parole espresse questa mattina da Anna Maria Celesti (assessore alle Politiche di inclusione sociale) durante la conferenza stampa con cui la Camminata in città 2019 è stata ufficialmente presentata: «Ottobre è dedicato alla prevenzione dei tumori alla mammella e Pistoia dà il proprio contributo, non soltanto illuminando di rosa il loggiato del Palazzo comunale per un mese, ma con una serie di iniziative, a partire dalla ‘Camminata in città’, giunta con successo alla sesta edizione. Le campagne di sensibilizzazione come questa sono un passaggio essenziale perché portano l’attenzione sulla patologia, forniscono indicazioni su come riconoscerla e individuarla precocemente, permettendo di recuperare situazioni ancora prima che diventino critiche e migliorando non solo la qualità della vita, ma anche la sopravvivenza. Inoltre, è fondamentale che le persone che ne sono affette o che l’hanno vissuta sulla propria pelle non si sentano mai sole. Da quest’ultimo concetto trae origine anche il valore simbolico della ‘Camminata in città’, che lascia intendere l’importanza della comunità, di un insieme di persone che si sostengono a vicenda affinché nessuno rimanga isolato. Nel nostro territorio esiste ormai da tempo, e ben consolidata, tutta una rete sociale e sanitaria costituita dalle associazioni e dai professionisti che sono coinvolti nell’iter diagnostico e terapeutico, il cui obiettivo è proprio quello della presa in carico della donna perché non si senta abbandonata con la sua malattia.»

Cogliamo l’occasione per ricordare che l’iscrizione può essere fatta cliccando qui oppure presso la sede di Voglia di Vivere, o ancora presso uno dei negozi della catena Capelli&Manie

  • via Puccini, 54 – Pistoia
  • via Buozzi, 14 – Pistoia
  • via Montalbano, 17 – Quarrata

 

Un partner appetitoso

Un locale concepito come la BisteccaToscana, poteva venire in mente soltanto a un personaggio fuori dalle solite righe. Luogo privilegiato per gli appassionati della buona tavola, per prima cosa toglie all’avventore ogni imbarazzo evitando di portare un menù sul quale scegliere il piatto preferito. Infatti, chi si reca nel locale di Gerardo Russo Krauss lo fa chiaramente perché ama la bistecca, e aspetta che gli sia servita assaporando stuzzicanti antipastini, a fantasia dello chef, e iniziando a inebriarsi del gusto antico che il locale conserva gelosamente e che valorizza con un’eccellente carta dei vini (e una cantina piena di cimeli a tema). È qui che al commensale è data l’unica facoltà di scegliere, il nettare preferito fra quelli proposti nella lista, naturalmente selezionata con cura dal titolare in persona. Pace e serenità accompagnano il tintinnare delle stoviglie in cui il cibo è accolto e consumato con il rispetto che gli si deve: l’ambiente è davvero particolare, curato per far sentire gli ospiti completamente a loro agio.

Abbiamo incontrato Gerardo Russo Krauss in una calda giornata di fine luglio, per organizzare la Camminata 2019: siamo arrivate da lui perché il portone del suo locale ha una delle buchette del vino che andremo a visitare (esattamente quella al numero 30 di via Sant’Andrea). Ci ha molto colpite la sua disponibilità ad aprire le porte a camminatrici e camminatori domenica 6 ottobre, offrendo loro l’occasione di comprendere da vicino il valore storico di questo luogo, in cui non è difficile rimettersi in pace con il mondo dopo avervi trascorso un po’ di tempo con le persone care, sotto il vessillo della convivialità… perché se per una volta ci concediamo uno strappo dalle regole alimentari… probabilmente anche la nostra Lisa Sequi non avrà troppo da recriminare!

 

Facciamo una spunta…

È tutto pronto per la Camminata in città di domenica prossima? Vediamo un po’…

Le magliettine ci sono, fresche di stampa con il logo di questa edizione 2019, realizzato da Riccardo Ciulli e sponsorizzate da Agraria Checchi Silvano.

Ci sono anche le borracce: di tanti allegrissimi colori (che richiamano l’arcobaleno del nostro logo!) per brindare alla vita con la fresca acqua di fonte. A sostenere Voglia di Vivere in questa scelta ecologica sono stati la catena di negozi Capelli&Manie, la Fondazione Banca Alta Toscana e Vival Banca.

E siccome… non di sola acqua vive l’uomo, c’è pure un bell’itinerario per scoprire le buchette del vino: su questo tema la sanno lunga sia l’Associazione Amici delle Buchette del Vino sia il Centro Guide Turismo Pistoia che insieme hanno curato il giro enoculturale della mattina e l’incontro di approfondimento di domenica pomeriggio. Naturalmente per chi lo vorrà seguire.

La bicicletta per il concorso Sfumature di rosa, in collaborazione con la Sezione Soci Coop Pistoia… sì, c’è pure lei insieme a un premio anche per il nuovo Sfumature di verde.

Oh! Guarda! C’è anche il concorso fotografico Il ritratto della salute: bene, avete modo di raccontare il vostro punto di vista!

E poi… tante attività di intrattenimento al Chiostro di San Lorenzo, sia prima del via sia al ritorno dalla Camminata.

Non ci saranno i palloncini, almeno non quelli che volano perché deleteri per l’ambiente, ma nessuno ne sentirà la mancanza… c’è una sorpresa che non li farà rimpiangere!

Infine… ma cosa manca ancora? C’è qualcosa che sfugge… ma sì… l’iscrizione? Ti sei già iscritta? Se non hai già provveduto clicca qui per iscriverti (ricordiamo che ogni persona iscritta riceverà 1 maglietta e 1 borraccia)

Ci vediamo domenica mattina, ore 8,20 chiostro di San Lorenzo (ricordiamo che arrivare a piedi o in bicicletta è molto più salutare, ma se proprio qualcuno non potesse fare a meno dell’auto, il parcheggio più vicino è quello di viale Matteotti, ex ospedale del Ceppo).

Prendinota che…

Sapete già che la Camminata in città segna l’apertura anche del concorso fotografico “Il ritratto della salute”. Se lo scorso anno pur essendo stata un’esperienza di grande spessore abbiamo, come dire… testato il terreno, questa volta vogliamo dare ancora più incisività all’importanza di un messaggio narrativo che passa dalla fotografia. Il convegno che lo scorso 9 marzo accompagnò la premiazione del primo concorso ha permesso di verificarlo, tanto che vogliamo trovarci (e trovarvi!) pronti a fare sempre meglio.

Per questo, chi avesse intenzione di partecipare al concorso è invitato a partecipare a un incontro – gratuito – organizzato alla sede del Gruppo Fotografico Fornaci, per uno scambio di informazioni utili a… mettere a fuoco la foto vincente del secondo concorso Il ritratto della salute!

Tutte le opere in concorso saranno esposte dal 2 al 9 gennaio 2020 nel negozio Coop di viale Adua, e i vincitori saranno premiati sabato 14 marzo durante una cerimonia che si terrà alla Saletta Soci Coop Pistoia (parcheggio lato nord del supermercato).

Appuntamento quindi lunedì 30 settembre, a partire alle ore 21,30 con Chiara Corsini e gli altri amici del Gruppo Fotografico Fornaci presso:

Spazio Incontri L’angolo

via Giuseppe Gentile – Pistoia

POTETE APPROFITTARE DELL’OCCASIONE PER ISCRIVERVI ALLA CAMMINATA IN CITTÀ 2019

 

 

 

Impressioni di donna

Abbiamo scelto di titolare questo testo utilizzando il termine “impressione”, perché in sé racchiude (ma allo stesso tempo dischiude) una varietà di significati perfetti per presentare la giuria scelta per la seconda edizione del concorso fotografico “Il ritratto della salute”.

Impressione perché… fotografare è il gesto con cui si imprimono le immagini su qualcosa destinato a mantenerne memoria: talvolta su pellicola, oppure su più recenti supporti digitali.

Impressione perché… per analogia, si pensa anche all’imprimere su un libro i caratteri che andranno a comporre un testo.

Impressione perché… produce effetti sull’animo umano, effetti che a loro volta generano stati emotivi significativi, tali da lasciare un segno importante.

Impressione perché… le donne che abbiamo scelto a comporre la giuria sono altamente “impressionanti”. Donne abituate a generare emozioni, cui non manca la sensibilità di intuire l’altrui sensibilità. Donne abituate a lasciare un segno, di senso positivo.

Ed è a queste donne che Voglia di Vivere e Gruppo Fotografico Fornaci hanno scelto di affidare l’interpretazione degli scatti che arriveranno dai partecipanti all’edizione 2019 del concorso “Il ritratto della salute” (le presentiamo in ordine alfabetico).

Rossella Baldecchi

Non c’è molto da dire su di lei… nel senso che in città è impossibile non conoscerla! Artista di talento che ha scelto di mettersi a disposizione dei più deboli, per dar loro voce con la propria attività, è anche un’apprezzata insegnante che con gli allievi ha portato al liceo dove insegna riconoscimenti. Entusiasta della vita, Rossella Baldecchi riesce a raccontarne i più piccoli dettagli grazie a una spiccata sensibilità, che la fa essere amica e amata da molti. Recentemente ha esordito come scrittrice, pubblicando il libro “Viva in Giappone”.

Chiara Corsini

Appassionata di fotografia, accompagna i propri studi presso la facoltà di architettura con l’impegno all’interno del Gruppo Fotografico Le Fornaci di Pistoia, insieme al quale Voglia di Vivere ha stretto una attiva collaborazione per la organizzazione e gestione di questo concorso. Chiara è fortemente attratta dalla bellezza, che ama (appunto!) impressionare nelle sue immagini e valorizzare con l’interesse alla storia locale che da anni la trova a promuovere le attività FAI nell’area del Comune di Pistoia.

Laura Pelagatti

Non è nuova a questo ruolo, essendo già stata parte della giuria alla prima edizione de “Il ritratto della salute”. Laura considera la fotografia parte integrante della sua vita, e lo è stata fin da quando la madre acquistò una fotografica, la Voigtlander Vito C, divenuta poi compagna di avventure per Laura. Da persona che ama sperimentare, e non sentendosi troppo legata alla tecnica pur considerandola necessaria, vede la foto come libera espressione, racconto, introspezione, passione, poesia, sogno, svago, fatica ma anche fonte di adrenalina, soddisfazione, confronto, crescita: uno stile di vita, appunto. Ritrattista per vocazione, ama la figura umana soprattutto in movimento così che danza e teatro sono i suoi soggetti preferiti, in particolare durante le prove, quando ha più libertà per muoversi e interagire con gli artisti: un colloquio fra pari, aggiungiamo noi.

 

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