5500 e più…

Non è solo la somma ricevuta che ci fa dire un grande “Grazie!” alla Agenzia Immobiliare ErreCasa… per carità, ci hanno dato tanti bei soldini – 5.500 euro sono proprio tanti! – che contribuiranno a poter acquistare un nuovo ecografo per l’ambulatorio di prevenzione.

Vogliamo ringraziare ErreCasa perché ci ha mostrato che la generosità si può esprimere in tanti modi, non solo facendo volontariato: con la gentilezza di pensiero, con l’impegno organizzativo, con la serenità di una serata di spensieratezza che hanno donato a Voglia di Vivere e a tutti gli amici che hanno partecipato.

«Siamo orgogliose che ErreCasa abbia voluto condividere con noi una tappa significativa del proprio percorso professionale, il loro 50° compleanno, e ci auguriamo di poter nuovamente di trovarli al nostro fianco per altre iniziative, accomunati come siamo dal desiderio di dare soluzione alle necessità delle persone» ha dichiarato la Presidente di Voglia di Vivere Deanna Capecchi.

Nella foto si vedono Adriano Benedetti (che 50 anni fa iniziò il lavoro dell’agenzia), Deanna Capecchi e Morena Torresi di Voglia di Vivere, i collaboratori dell’agenzia Francesca, Filippo e Alessandro

Ed è quasi Solstizio

Siamo piuttosto legate alle buone abitudini, come quella di salutare l’estate con una festa al giardino di Villa Stonorov: inutile ricordare la magia di questo luogo, perché chi lo conosce sa bene apprezzarlo.

Per chi ancora non avesse avuto modo di incontrarne la bellezza, è doveroso ricordare la Fondazione Jorio Vivarelli che, nell’intento di far conoscere e valorizzare l’opera del grande Maestro, organizza nella proprietà sia conferenze a tema di arte, concerti, incontri con gli artisti, laboratori per bambini… ma anche altre dal sapore più pop che – appunto nel giardino – danno vita a un calendario molto vario per l’intrattenimento, di cui siamo ormai habitué con la cena, accompagnata da musica e divertimento.

Quest’anno ci saremo giovedì 19 giugno, cioè a 2 giorni dal Solstizio d’Estate – che quest’anno cade il 21 – e la cosa ci fa particolarmente piacere. Quella del Solstizio d’Estate è, infatti, la giornata più luminosa dell’anno, e non solo dal punto di vista astronomico, dal momento che il Sole raggiunge la sua massima angolazione positiva nel nostro emisfero, simboleggiando così la forza della rinascita e di nuovi inizi, il momento di lasciarsi andare alla voglia di cambiamento positivo.

Ecco allora che una serata di festa sotto le stelle, diventa occasione di svago imperdibile: nella locandina qui a fianco potete leggerne il programma.

Vi aspettiamo!

 

Su il sipario!

Sono pronte a esibire il piacere provato durante i mesi in cui si sono incontrate, hanno stretto fra loro relazioni di empatia, imparato la piacevolezza del conoscere meglio se stesse.

Seni-ente fosse accaduto è stato un percorso di consapevolezza organizzato in 18 incontri – alcuni tenuti alla sede di Voglia di Vivere altri allo spazio teatrale della Parrocchia della Vergine – pensato per assecondare il piacere della scoperta, un progetto realizzato grazie al contributo della Fondazione Caript, un vero e proprio laboratorio intimistico attraverso il quale sono stati sviluppati temi come la malattia, i sentimenti che suscita, i cambiamenti che ne conseguono anche nella vita quotidiana.

Ideato e proposto da Lucia Padovani Vannini, è stato apprezzato da Voglia di Vivere che ne ha colto le affinità emotive, le stesse che hanno portato l’associazione a essere una realtà di avanguardia perché attenta al cambiamento e all’interiorità, aprendo così percorsi significativi nella prevenzione della salute come del suo mantenimento durante e dopo i trattamenti richiesti dalle patologie oncologiche, l’associazione ha voluto un corso di teatro terapia, per portare in scena le donne, questa volta assecondando l’originalità di un approccio che le sostiene nell’elaborare il dolore.

I risultati del progetto saranno presentati alle

ore 21 di sabato 14 giugno 2025, con un reading al Polo Culturale Puccini Gatteschi

Inutile dire che vi aspettiamo con gioia: l’ingresso è libero.

 

 

Race for the Cure

In mezzo a quella folla rosa ci siamo anche noi (foto di copertina @catinogiglio), e vi assicuriamo che partecipare a un evento nazionale nato per noi donne dalla forza del volontariato femminile, è cosa molto emozionante. Viverlo, poi, anche da protagoniste – come avvenuto durante l’edizione 2025 di Race for the Cure, che si è tenuta a Roma dall’8 all’11 maggio – diventa anche motivo di grande orgoglio.

Intanto diciamo che la Race rappresenta l’appuntamento simbolo di Komen Italia ETS – l’organizzazione nazionale di volontariato impegnata nella lotta del tumore del seno – un evento di sport, salute e solidarietà che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e che ha la massima manifestazione a Roma, al Circo Massimo, dove quest’anno si è tenuta la 26a edizione.

Come sempre noi c’eravamo, noi volontarie a tenere alta la bandiera di Voglia di Vivere per ribadire con altre donne che insieme tutto diventa possibile, a cominciare dal senso di solidarietà che è, per noi, naturale fonte di ispirazione a guardare sempre più avanti. Noi… che questa volta abbiamo guardato più avanti del solito presentando il progetto Chiaramente, orientato ad approfondire nuove frontiere nel conoscere le conseguenze che i trattamenti terapeutici, uniti allo stress emozionale provocato da questi e dal trauma della malattia, possono provocare a livello neurologico. È uno studio che nasce dal confronto con medici e ricercatori in campo oncologico, nell’intento di scoprire qualche nuovo segreto, qualche curiosa bizzarria ancora nascosta fra i circuiti del nostro meraviglioso “hard disk” naturale.

Ne è stato riconosciuto il merito, premiato con contributo di € 5.000,00 che Voglia di Vivere investirà per il progetto, che sarà quindi realizzato grazie al contributo offerto da Komen Italia ETS, per aiutare le donne in chemioterapia a gestire i problemi cognitivi che i trattamenti clinici possono indurre, creando disagio e sconcerto.

Note, cinema, affinità

Vi siete mai chieste cosa sarebbe un film, senza l’accompagnamento della musica? Noi pensiamo che, per quanto interessante possa essere qualunque storia, se non accompagnata dalla cadenza di note che ne accondiscende il ritmo, enfatizzando così ogni sfumatura della trama, sarebbe come… una caramella senza zucchero, o come un aereo senza ali che ci impedisce di volare.

In un film ben realizzato, la musica diventa strategia che fa scaturire emozioni che penetrano nella memoria e diventano ricordi indelebili, per sempre.

A questi ricordi è dedicata la sera di venerdì 23 maggio al Circolo Arci di Santomato, per un incontro in cui le note scriveranno una nuova melodia, completamente dedicata a Voglia di Vivere.

L’occasione è data da un compleanno, quello dell’Agenzia Immobiliare ErreCasa che festeggia il 50° anno di attività: infatti, nacque a Pistoia nel 1975 su iniziativa di Adriano Benedettini, che l’ha fatta crescere bene, portandola ad avere un ruolo di primo piano nel settore dell’intermediazione immobiliare, in Provincia e non solo.

All’inizio degli anni 2000 si sono uniti a lui il figlio Alessandro e, a seguire, Filippo e Francesca che formano oggi uno staff molto affiatato e professionalmente qualificato: chi li conosce attribuisce loro il merito di saper ascoltare le persone che a loro si rivolgono, qualità che permette di instaurare rapporti di sincera collaborazione, schietta, corretta, professionalmente elevata e completa. Saper ascoltare, oggi, è valore sempre più raro e prezioso!

Capacità di ascolto e serietà di impegno… proprio come Voglia di Vivere, motivi per cui ErreCasa ci ha volute con sé per celebrare il compleanno in modo forse insolito ma certo qualificante, a beneficio della comunità, organizzando la serata di venerdì 23 al Circolo Arci di Santomato con il concerto del gruppo Rock in Movie, che porterà sul palco le colonne sonore più iconiche nella storia del cinema.

Il ricavato dei biglietti di ingresso sarà interamente devoluto a Voglia di Vivere perché, come hanno spiegato Alessandro, Filippo e Francesca «È un’associazione territoriale che come noi opera a Pistoia da tanti anni, e come noi è capace di dare ascolto alle necessità delle persone, anche se in ambito diverso. Ci piace il suo impegno nel promuovere la salute della donna, educandola alla cultura della prevenzione primaria e secondaria, offrendo assistenza alle donne prima, durante e dopo la malattia.»

 

È CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE:

Circolo Santomato 0573 760747, 333 4657051

Che dire… grazie!

Voglia di Vivere desidera ringraziare tutti coloro che ne sostengono le molteplici attività rivolte alla salute, svolte dalla associazione nell’ambulatorio per le visite di prevenzione, come in varie occasioni per la promozione a stili di vita salutari, e per il supporto alle pazienti oncologiche attraverso una serie consistente di servizi appositamente pensati.

A tutto questo si aggiungono le attività necessarie alla raccolta fondi, visto che l’associazione non dispone di introiti diversi dalle quote associative, e deve provvedere a mantenersi in maniera autonoma: un ulteriore impegno, che impone di partecipare ad appositi bandi, di organizzare eventi, di bussare alla porta di privati generosi, contribuendo anche a mantenere vivace la cultura del dono, che ritorna in forma di manifestazioni di consenso tangibili, spesso attestazioni di stima in ricordo di quanto alcune persone, attraverso l’associazione, hanno fatto per la comunità.

Pensiamo a Roberto Giachini, attivo a Voglia di Vivere sin dal momento del suo affermarsi di sodalizio pro-salute. Dopo l’arrivo del primo ecografo – si parla di inizio anni Novanta – fu lui a inaugurare il servizio, che per diversi anni contò sulla sua presenza, affettuosa e competente. Quello strumento sanitario – allora all’avanguardia – fu acquistato con le donazioni ricevute in memoria di Paola Chiti, che dell’associazione fu una delle fondatrici, come fondatrice fu Daniela Lenzini: anche per lei sono arrivate donazioni, che hanno contribuito a rendere più efficienti le strumentazioni in uso alla associazione.

Sono tanti i gesti di generosità che prendono forma con una donazione, talvolta in maniera anonima, così che non è possibile ringraziare tutti singolarmente. Per questo, attraverso le pagine dei giornali, Voglia di Vivere desidera ringraziare tutti i cittadini che sostenendola non solo contribuiscono a mantenere attivi i servizi per la salute, ma danno anche alle volontarie un segno di stima verso la loro generosità.

COME DONARE

Atto, Jacopo e tutte noi

Sabato 29 marzo è stata una giornata importante per Toscana Donna, le associazioni a lei affiliate, per tutte le donne in senso più generale: sì, perché a Pistoia si è compiuto il primo passo di un nuovo cammino, che va a consolidare il percorso iniziato da Toscana Donna nel 2002.

L’associazione capofila delle “consorelle” toscane impegnate nella prevenzione alla salute, è partita da Pistoia per promuovere un progetto finalizzato a coinvolgere le proprie volontarie nello svolgimento di attività non limitatamente “sanitarie”, bensì coinvolgenti nel consolidare il senso di appartenenza e di condivisione di valori che si ritrovano nella comunità in cui sono attive: “insieme tutto è possibile“, diventa parola d’ordine per condividere forza, esperienze, sostegno.

Arrivate da varie parti della Toscana, hanno condiviso l’emozione del sentirsi coinvolte in una città sconosciuta ma accogliente, che ha compreso lo spirito costruttivo delle loro attività e si è aperta con entusiasmo. Allo stesso modo in cui sul finire del 1200 Pistoia si aprì a costruire un manufatto che la proiettò nella bellezza del mondo allora noto: non per caso Voglia di Vivere – che ha avuto l’onore di essere la padrona di casa per questo appuntamento – ha scelto per simboleggiare il nuovo percorso del sodalizio con l’altare d’argento, opera monumentale in cui è conservata una reliquia del santo Patrono, Jacopo (per saperne di più su questa meraviglia cittadina, suggeriamo di leggere quanto pubblicato dalla rivista Discover Pistoia)

Un grazie prima di tutto a Pinuccia Musumeci, Presidente di Toscana Donna, e alle associazioni dell’area Toscana Centro, per cui sono intervenute Roberta Romani, Presidente Annastaccatolisa; Mauro Panella, Presidente Progetto Aurora Donna; Susanna Bausi Vice Presidente LILT Firenze-Servizio Donna come Prima; Marta Porta, Past president Voglia di Vivere.

Un grazie va inoltre alle persone che con la loro presenza hanno reso unica questa giornata:

  • Cristina Pantera, Vice Presidente Fondazione Caript
  • Anna Maria Celesti, Vice Sindaco e Presidente SdS Pistoiese
  • Mauro Quattrocchi, Coordinatore sanitario Voglia di Vivere
  • Maria Sciamannini, coordinatrice Breast Unit, accompagnata da Sara Frati e Miriam Ricasoli
  • Sandra Palandri, Amministratore unico Far.Com Farmacie Comunali
  • Nicolò Begliomini, fotografo
  • Francesca Tesi, Vice presidente Fondazione Giorgio Tesi
  • Lorenzo Baldi, redazione Discover Pistoia
  • Luca Carlesi, Arciprete della Cattedrale
  • Michela Ricciarelli, guida turistica
  • Stefania Boccaccini, Presidente Museo del Ricamo

Qualche immagine della giornata…

 

 

Il tavolo dell’accoglienza, allestito dalle volontarie di Voglia di Vivere

 

 

Roberta Romani, Marta Porta e Susanna Bausi

Mauro Quattrocchi, Coordinatore sanitario dell’ambulatorio di prevenzione

Da sinistra Sara Frati, radiologa, Miriam Ricasoli, oncologa, e Maria Sciamannini, coordinatrice della breast unit locale

Nicolò Begliomini mentre illustra il progetto con l’altare d’argento

Michela Ricciarelli con le ospiti, davanti all’altare d’argento

Un saluto da Pistoia, con l’augurio di buon lavoro a Toscana Donna

La storia di Eva

C’era una volta… quante delle belle storie che abbiamo ascoltato iniziano così! Favole il più delle volte raccontate dai nonni, parole che conciliavano il sonno e i sogni più sereni.

Per questo abbiamo scelto di iniziare con la formulina magica quanto stiamo per raccontarvi, lo troviamo appropriato un po’ perché riguarda la storia affascinante di una ragazza arrivata in Toscana dal Sud, per prepararsi a realizzare i suoi sogni, ma anche perché la sua è una storia che agevola il realizzarsi di sogni belli.

La giovane si chiama Eva Ingargiola, il suo è un sogno in apparenza molto semplice: prendersi una laurea in arti espressive, per poi mettere in pratica nel migliore dei modi quanto ha appreso. Sono trascorsi circa 4 anni da quando Eva arrivò a Firenze, adesso sta per concludere gli studi: nel frattempo, però, è venuta a conoscenza di una associazione pistoiese fatta di donne vivaci, che molto lavorano per favorire il benessere di altre donne. Ma guarda un po’… “Mi pare proprio interessante” deve aver pensato, perché ha subito proposto un progetto per esserne parte attiva e poterne cogliere l’essenza speciale che le permettesse di affinare le proprie conoscenze professionali.

È così che la storia di Eva si sviluppa, arrivando a Voglia di Vivere dove si è sentita parte dell’armonia che qui si vive. Il progetto ha preso vita, e con successo ogni mercoledì pomeriggio, alla sede della associazione Eva incontra le 11 donne che frequentano le sue lezioni di danza-movimento-terapia, fra loro si sono reciprocamente alimentate di nuova linfa, di motivazione a stare bene con sé e con le altre. Un’esperienza perciò considerata dalle allieve – ex pazienti oncologiche – molto positiva, e anche di ispirazione per la giovane insegnante, tanto da farla decidere di ispirarsi a questo corso per scrivere la propria tesi di laurea sui benefici terapeutici della danza-movimento-terapia, per perpetrarli e consolidarli nel tempo: «Spero possa portare loro bellezza e cura. E loro donano bellezza a me.»

Considera molto importante poter supportare questa tipologia di utenza a riconnettersi con il proprio corpo, perché aiuta ad accettarlo esplorandolo attraverso il movimento, ed è altrettanto significativo guardare queste donne per capire cosa provano, le loro emozioni, le reazioni che ne vengono. Eva può dirsi orgogliosa di quello che fa, portando il conforto di una terapia non verbale ma espressiva, che attraverso il linguaggio del corpo attiva benefici difficilmente immaginabili se non si provano.

È naturale che questa giovane siciliana abbia colto molte affinità fra il suo sentire e quello di Voglia di Vivere, di cui tutto le è piaciuto: le volontarie, l’utenza, le finalità…

Voglia di Vivere si sente orgogliosa di questo, ha aggiunto una perla significativa al suo tesoro di preziosità che sostengono la donna nei momenti difficili: è nata per questo, ha via via consolidato la propria concretezza nell’offrire servizi a supporto del benessere non solo materiale ma anche emotivo per la salute.

Dispiace solo che, dopo la laurea, Eva saluterà le allieve per tornare a vivere in Sicilia: come darle torto, è una terra meravigliosa, dove ancora si può respirare la magia. E dove lei, di magia, potrà portarne di nuova.

 

 

Centro Studi Maylto – Facoltà di Movimento

L’unione fa la Pasqua… oppure fa la forza? Diciamo entrambe le cose, almeno in questa circostanza. Il fatto è che il Centro Studi Maylto ha bussato alla nostra porta con intenzioni ottime, sotto molteplici aspetti.

Intanto l’ottimo del cioccolato, con le uova appositamente confezionate per essere proposte ai propri associati – ma non solo a loro – e il cui ricavato Maylto destinerà a Voglia di Vivere per sostenerne le attività.

Ottima, poi, è la condivisione di intenti che le due associazioni svolgono per lo star bene delle persone.

Non da meno il desiderio di sostenersi reciprocamente per diffondere sul territorio la cultura del benessere, o del piacere, come Maylto preferisce definire lo stato di spirito e corpo di ciascun individuo.

Il Presidente di Maylto Massimo Talone è venuto a visitare la nostra sede, trovando molte affinità fra lo spirito che scaturisce dalla sua associazione e le attività svolte da Voglia di Vivere: accompagnato da Deanna Capecchi ha identificato punti di contatto sui quali poter sviluppare idee condivise anche nel futuro, così che l’occasione della prossima festività è diventata veicolo ideale per far confluire e condividere esperienze vitali di ben-essere.

Che sia Pasqua o Natale, comunque, poco cambia nelle intenzioni di Maylto, che mantiene l’abitudine di attivarsi per raccogliere offerte da erogare poi a una diversa associazione, scelta di volta in volta fra quelle sul territorio non tanto per offrire la somma in sé, quanto perché rappresenta un modo concreto di generare nuove maglie in una rete di relazioni fra persone e associazioni che le rappresentano. Non a caso Maylto è “facoltà di movimento” con la propensione a guardare avanti, superare le difficoltà, coltivare la positività.

«La reciproca frequentazione stabilisce contatti umani più solidi, che all’interno delle associazioni si sviluppano ideando anche altre cose» ha affermato Talone, portando per esempio il corso di aromaterapia “gemmato” da quello yoga con Unione ciechi Pistoia «Scegliamo un’associazione attraverso la reciproca collaborazione meglio frequentiamo la città che è socialmente e civicamente ricca» ha proseguito «Decidere di devolvere il ricavato di un prodotto dolciario non è solo un gesto di solidarietà in un momento specifico dell’anno, bensì l’intenzione di consolidare una rete di relazione che possano essere utili per la comunità e chi la vive

La Presidente Capecchi gli ha fatto eco con apprezzamenti di gratitudine per l’attenzione rivolta a Voglia di Vivere, e ancor di più per le opportunità di consolidare reciprocamente le attività che ciascuna svolte in vista di portare piacere alla vita.

Per prenotare le uova prendere contatto con Maylto

  • 342 0130 948
  • maylto.fdm@gmail.com

 

L’altare, il Cammino, il benessere

In genere la “qualità” non è data dalla “quantità” delle cose: se, però, quest’ultima si compone di persone mosse da obiettivi comuni, ecco che diventa elemento strategico per fare, insieme, di più e meglio.

È lo spirito che anima molte associazioni di volontariato, accomunate per finalità di intenti, ne è esempio il Più siamo, più contiamo distintivo di Europa Donna, il movimento nazionale che tutela i diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno, nato per essere riferimento e capofila a tutte le associazioni che per gli stessi scopi lavorano in ogni angolo del Paese. Associazioni passano attraverso “punti intermedi” per formare una rete per la salute: Voglia di Vivere ne è partner attraverso Toscana Donna, cui sono associate molte altre realtà operative sul nostro territorio per la salute della donna.

Trovandosi sparse in molti angoli della Toscana, hanno deciso che inizieranno a darsi regolare appuntamento per conoscere meglio le rispettive realtà, allo scopo di ottimizzare la reciprocità di scambi formativi, utili alla crescita comune. La formula scelta per incontrarsi è molto intrigante, le rappresentanti delle associazioni scopriranno il mondo in cui le altre si muovono: i loro luoghi, i partner abituali… tutto ciò che definisce i loro rapporti con la città, mettendo in atto un progetto che sarà illustrato a Pistoia da Pinuccia Musumeci, che di Toscana Donna è Presidente. Pistoia diventa così la prima “tappa” di un cammino toscano che toccherà altre città con le loro associazioni, e partendo dal questa idea di cammino, Voglia di Vivere ha voluto valorizzare ciò che nella sua città rappresenta “il Cammino” per eccellenza: l’altare d’argento che custodisce la reliquia di San Jacopo, patrono della città. Una bellissima storia, che profuma come una fiaba di altri tempi, ma che è concretamente legata alla storia della città.

La “consorelle” di Toscana Donna saranno ospitate alla Saletta della Musica di Palazzo de’Rossi, dove ad accoglierle insieme alla Presidente Deanna Capecchi saranno la padrona di casa Cristina Pantera, Vice presidente della Fondazione Caript, poi la Vice sindaco Anna Maria Celesti e Mauro Quattrocchi, Direttore sanitario di Voglia di Vivere.

Dopo i saluti di accoglienza, le attende una mattinata intensa durante la quale conosceranno le donne della Breast Unit agli ospedali di Pistoia e di Pescia, di cui Voglia di Vivere rappresenta la componente del volontariato – Maria Sciamannini che ne è la coordinatrice, Sara Frati, Miriam Ricasoli e Angelica De Luca – e Anna Maria Celesti, questa volta in veste di Presidente SdS Pistoiese.

Insieme a loro avranno voce le associazioni operative sul territorio dell’area Toscana Centro: Roberta Romani, Presidente Annastaccatolisa; Mauro Panella, Presidente Progetto Aurora Donna; Alexander Peirano, Presidente LILT Firenze-Servizio Donna come Prima; Marta Porta, Past president Voglia di Vivere.

Ma torniamo al nostro altare… ha accettato di presentarlo alle donne toscane il fotografo Nicolò Begliomini con un intervento molto speciale, Avvicinatevi alla bellezza, racconto emozionale dell’Altare argenteo di San Jacopo: lo illustrerà attraverso le immagini da lui stesso realizzate, che lo raccontano dopo averne scoperto i segreti più intimi attraverso l’obiettivo, per raccontare al mondo la cura con cui è stato realizzato. La stessa cura e attenzione che si dedica alla donna che torna alla Vita.

Dopo averne compresa l’emozione di una storia fatta di uomini e buona volontà, l’altare sarà poi visitato nel pomeriggio: Don Luca Carlesi, Arciprete della Cattedrale, aprirà i cancelli affinché possa essere visto da vicino, questa volta con la guida Michela Ricciarelli.

È così tanta la bellezza raccontata da Pistoia… una si trova proprio a due passi dal Duomo: nella Ripa del Sale, infatti, c’è il Museo del Ricamo, che custodisce storie altrettanto interessanti raccontate coi “fili” della memoria, dove Stefania Boccaccini Palchetti che del museo è Presidente, darà il benvenuto alle volontarie toscane.

Un giro per la città accompagnate da Michela Ricciarelli, completerà una giornata di piacevolezza e di lavoro, dalla quale – questa è l’intenzione – le donne toscane si sentiranno maggiormente partecipi di una realtà significativa quale Toscana Donna è.

Se vuoi, scarica il programma completo

Un grazie anche a Far.Com Farmacie Comunali SpA, Giorgio Tesi Group e Fondazione Giorgio Tesi che hanno sostenuto il progetto