Estate…Mente!

Estate, stagione colorata da un’infinità di “tormentoni” musicali, dal sole, il pensiero ed il desiderio di spiagge dorate o verdi panorami di montagna, relax, divertimento. Le giornate sono lunghe e luminose.

Per tante persone rappresenta, dopo la primavera, una rinascita!

 

Ma quali sono i suoi effetti sulla nostra psiche??? Esiste una connessione tra le variazioni stagionali e i nostri comportamenti, le nostre abitudini? Chi è la spia che comunica al nostro corpo cosa accade al di fuori? Gli ambasciatori sono gli ormoni, sostanze trasportate dal sangue e prodotte dalle ghiandole endocrine, dai tessuti e dalle cellule.

 

Mai come in estate siamo esposti ai raggi solari: il sole stimola la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che favorisce il buon umore e la propensione agli altri. D’inverno le cose cambiano e, seppur con diversi livelli di incidenza, ma ognuno di noi può soffrire di una certa malinconia senza apparente motivo. La radiazione luminosa, quindi, ha un effetto stimolante e antidepressivo, in grado di ridurre lo stress, di migliorare l’umore e di rivitalizzare. Dal punto di vista fisiologico riceviamo determinati ordini, ricordiamoci però che è la nostra mente ad avere l’ultima parola. Uno stesso ormone stimola risposte differenti negli uomini e nelle donne, ma a decidere è sempre la corteccia prefrontale.

 

In estate, poi, la natura è spesso rigogliosa, ricca di colori affascinanti. Il nostro benessere è fortemente influenzato dall’ambiente in cui viviamo, siamo attratti da paesaggi verdeggianti con ampie visuali, dall’acqua che scorre in un torrente di montagna o dalle onde del mare.

 

Con la bella stagione, poi, siamo più propensi a uscire e a fare movimento. Praticare attività fisica senza stress e difficili traguardi, per il piacere intrinseco che ci dà, porta al rilascio di endorfine, ormoni che inducono sensazioni di benessere. Un esempio di attività che favorisce questa condizione? Una lunga passeggiata a contatto con la natura, con un passo svelto ma non affannoso.

 

L’estate, però, per alcuni può avere controindicazioni: alcune persone in estate sono vittime di una particolare sofferenza psichica. Chi tende già di suo, ad avere un umore tendente al “basso”, infatti, può percepire un forte divario tra sé e la realtà circostante. L’estate, infatti, è una stagione associata al divertimento e alla spensieratezza. Attenzione, però a fare in modo che non influisca negativamente sul ciclo sonno-veglia. Giornate lunghe e vita sociale intensa nelle ore serali talvolta inducono un’iperattività che allontana il sonno.

 

Dormire a sufficienza è una precondizione per il benessere psicofisico quotidiano. Sta a noi, quindi, mantenere le buone abitudini per quanto riguarda il sonno. Ad esempio, almeno fuori dal weekend, andiamo a letto all’orario al quale siamo abituati nel resto dell’anno.

 

Noi siamo l’unità di diverse componenti: la parte fisiologica, quella cognitiva e ultima, ma non in ultimo, quella emotiva. Cerchiamo di essere sovrani del nostro benessere psicofisico e compiamo le nostre scelte ascoltando i nostri bisogni, fissando degli obiettivi e sfruttando al meglio le risorse che possediamo per raggiungerli! Una buona consapevolezza emotiva, inoltre, favorisce lo sviluppo di competenze personali e interpersonali: le emozioni sono alla base della struttura delle relazioni con gli altri e influenzano il nostro modo di comportarci.

 

La stagione in cui viviamo incomincia dalla natura, passa attraverso la nostra mente e si esplicita nei nostri comportamenti: se è vero che l’estate e’ la stagione del sole e del divertimento, della libertà e del cambiamento, proviamo ad essere noi gli artefici di questa nostra estate 2021!!

 

Claudia Bonari