Sin dalle prime righe ti prende, perché sa di cose buone, di quelle cose genuine che appartengono al passato e che nel quotidiano oggi raramente si trovano. Ma La piramide del caffè le ripropone, ne è permeato nonostante sia ambientato ai giorni nostri: è talmente saturo di buono, da far passare in secondo piano anche il gusto del caffè, quando questo diventa “meno buono” – anche se soltanto metaforicamente – nella grande città.
Protagonista è Imi, ragazzo ungherese cresciuto in un orfanotrofio con il gran sogno di trasferirsi a Londra, non appena gli fosse stato possibile. Sogno che realizza al compimento della maggiore età, quando parte per la sua avventura, mantenendo però un costante legame con il suo mondo fatto di piccole, ma significanti cose. La breve esperienza che Imi vivrà a Londra, impreziosita dalla presenza di personaggi centrali nella sua vicenda, è di quelle a lieto fine, come ci piacerebbe che potesse più spesso accadere nella realtà. Ma l’insegnamento che si trae dalla sua lettura va oltre la singola storia personale.
Il libro si sviluppa in un crescendo di concretezza e di appassionato coinvolgimento che introduce alla partecipazione empatica del piccolo mondo altrui, splendidamente magnificata nella descrizione della battaglia interiore con cui Margaret, personaggio chiave nel racconto, decide di aiutare Imi.
Di non minore impatto, però, è il rapporto con “la sua famiglia”, i compagni del collegio in cui è cresciuto, che prende le sembianze di una solidarietà dalla quale attingere e donare forza. Proprio come avviene in una realtà associativa di volontariato: siamo insieme, per dare e per crescere.
Quello di Imi è un piccolo mondo il cui il lettore si trova trascinato con una riflessione introspettiva grazie alla quale – se lo vuole! – gli è offerta l’opportunità di prendere consapevolezza che una vita non è mai disgiunta dalle altre, che ciascuno ha le proprie responsabilità, compresa quella di decidere che i problemi altrui non lo riguardino. Ma, se siete persone che non si accontentano delle apparenze, questo libro vi darà un motivo in più per decidere di partecipare alla vita, esaltandola con qualcosa che vi distingua, valorizzando la vostra unicità. È veramente un bel romanzo, sentito, appassionato, genuino: del genere che ti riconcilia con il mondo perché riesce a farti vedere che c’è ancora del buono su cui poter contare.
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Nel 2016 ha curato l’incontro pubblico con il fotografo Luca Bracali presso la Fabbrica delle emozioni di Pistoia, dal tema “Solidarietà ed ecologia”, con la collaborazione dell’Ente Camposampiero di Pistoia. Il GFF ha inoltre, negli anni, curato mostre fotografiche dei propri soci su varie tematiche sociali e culturali. Si ricordano le mostre tenute presso la Circoscrizione 2 del Comune di Pistoia, la mostra sul Carbonaio di Baggio, presso il Museo Marino Marini e la mostra “Gli Alberi – Amici silenziosi dell’uomo” presso il chiostro del Tribunale di Pistoia. Nel 2016 ha curato la mostra fotografica “Associazione Camposampiero, 70 anni di vita”, attraverso immagini di archivio dell’ente e del quartiere Fornaci di Pistoia e nel 2017 ha realizzato un video per le attività dell’agricoltura sociale della Camposampiero.
Per questo Voglia di vivere sta già lavorando con impegno all’organizzazione della 5° edizione della Camminata in città, in calendario per il prossimo 7 ottobre: non vuole, infatti, deludere le aspettative dell’allegro sciame rosa che ha animato le vie cittadine durante i precedenti appuntamenti con la Camminata. Noi volontarie siamo certe che le sorprese in serbo per le amiche di Voglia di vivere saranno più che gradite: abbiamo ampliato il

Breve, intenso da togliere il fiato. Da leggerlo, tutto d’un fiato. Con lo stesso vigore con cui si combatte una battaglia importante, dal cui esito dipende la nostra vita. È in questi termini che ho apprezzato il libro “L’ablazione”, un vero e proprio inno ai sentimenti umani, una sinfonia di emozioni che nascono dal dolore più acuto, quello che scombina l’anima mettendola a nudo, in tutti i suoi limiti: carnali e spirituali.



