Ne combiniamo di tutti i colori…

Se ne combiniamo di tutti i colori, vuol dire che siamo cattive ragazze? Forse! Magari siamo di quelle vivaci che di solito stanno all’ultimo banco, e fan dannare la maestra combinando qualche guaio. O forse no, perché a dire il vero siamo piuttosto bravine, e il nostro “farne di tutti i colori” significa che inventiamo tante soluzioni utili, dalle quali tutte le donne possono trarre vantaggio nella prevenzione e nella cura.

Ecco allora che, non dall’ultimo banco ma dalla prima fila, siamo a ricordarvi (procedendo, come a scuola, in rigoroso ordine alfabetico!) cosa Voglia di Vivere ha combinato per voi.

  • Agopuntura: servizio particolarmente utile durante le terapie, è gestito negli ambulatori della associazione, dietro appuntamento.
  • Atelier della parola: è il laboratorio letterario dove si scrive, si legge ci si racconta, organizzato in cicli da 4 incontri ciascuno.
  • Bellezza&Benessere: è il progetto attivo con Giada Baldini e Sara Romagnoli, rispettivamente ingegnere di bellezza e truccatrice.
  • Consulenza nutrizionale: ogni giovedì mattina alle 9,00 Sonia Faenza è in associazione per le visite e i consigli alimentari da seguire durante le terapie, ma sempre utilissimi anche per la prevenzione.
  • Gruppo di cammino: gestito da Morena Torresi, è attivo ogni martedì e giovedì alle ore 15,00. In questo caso è opportuno iscriversi al gruppo per essere aggiornati sui punti di ritrovo per la partenza.
  • Laboratorio creativo: ogni lunedì pomeriggio alle 15,00 le volontarie dalle mani d’oro si ritrovano per tagliare, cucire, incollare… farne davvero di tutti i colori e di tutte le forme: cuscini e borsette porta drenaggi per le donne in terapia, e poi oggetti grandi e piccoli da proporre durante gli eventi per alimentare le risorse di cui disporre per le attività associative.
  • Riabilitazione fisica: il martedì e il venerdì alle 9,00 ginnastica dolce, tenute da Melissa Corazza.
  • Sostegno psicologico: la psicologa Beatrice De Biasi è in associazione ogni giovedì mattina per gli incontri individuali, per i quali va fissato l’appuntamento, mentre a giovedì alterni (quindi 2 volte al mese) alle ore 17,00 si tengono gli incontri di gruppo ai quali si può accedere senza aver prenotato.
Dulcis in fundo… chiama Voglia di Vivere e prendi appuntamento per la visita più importante, quella con la prevenzione che resta l’arma più efficace di cui disponiamo per vincere.
Chiamare in associazione per ricevere maggiori dettagli: 0573 964 345

Volontari&

Una associazione come Voglia di Vivere, convoglia su di sé molte figure, prevalentemente femminili, che per comodità possiamo individuare in tre categorie:

  • ci sono le “pazienti in corso”, ovvero donne che stanno seguendo percorsi di cura finalizzati a togliersi dai piedi – anzi dal seno! – il cancro;
  • poi la categoria delle donne che hanno pazientemente attinto alla forza di volontà, superando la fase precedente: sono le volontarie, che avendo provato sulla propria pelle cosa significa aver a che fare con il cancro, donano alle pazienti in corso il proprio tempo e l’esperienza del loro vissuto;
  • infine la terza categoria, le professioniste, operativa per supportare le altre con le proprie competenze.

A proposito di quest’ultima, qualche parola in più va spesa, rappresentando in associazione un mondo numericamente piccolo, ma tanto variegato quanto consistente.

Con l’eccezione del Dott. Leonardo Bronner, Voglia di Vivere vanta un nutrito gruppo di donne preparate in discipline specifiche, ciascuna delle quali con riconosciuti livelli di attitudine professionale. Questo perché l’associazione ha sempre preteso di offrire servizi che fossero qualitativamente impeccabili, e per garantirli si avvale di collaboratori le cui credenziali siano concretamente valide.

Un dato di fatto, oggettivamente dimostrabile, cui va reso merito al gruppo dirigente l’associazione nella scelta di collaboratrici e collaboratori all’altezza dei compiti che sarebbero stati loro affidati. Non da meno, è stata considerata essenziale la capacità di ciascuna nel cooperare con le altre armonicamente.

Discorso che, a maggior ragione, vale con la riforma del terzo settore, in funzione della quale le associazioni di volontariato dovranno gestirsi con criteri che vanno ben oltre il semplice donare la disponibilità del proprio tempo, quando si può. La riforma investe le competenze dei volontari, e di qualunque altra figura sia chiamata ad affiancare i volontari e il Consiglio nelle attività associative, portando competenze il cui apprendimento richiede percorsi dedicati e di non immediata acquisizione.

Si tratta quindi di armonizzare ruoli e conoscenze: cosa non facile da realizzare, ma siccome l’armonia è uno degli ingredienti essenziali al raggiungimento del ben-essere, Voglia di Vivere lo sa, ed è in questa direzione che si impegna a lavorare.

Questo l’elenco delle collaboratrici attualmente attive (clicca sul nome per saperne di più)