La faraona della nonna Bruna

Ho pensato subito questa semplice ricetta perché mi riporta i profumi che respiravo a casa della mia adorata nonna. Quei sapori antichi mi riportano alla memoria quella piccola donna intenta a cucinare con un amore e una passione rari.

La ricetta

INGREDIENTI

  • 1 faraona
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla dorata
  • 1 limone
  • salvia
  • rosmarino
  • 1 bicchiere di vino 
bianco
  • olio
  • sale
  • pepe

PREPARAZIONE

Iniziamo tagliando a pezzi la faraona. Prepariamo una bella marinata con il succo di limone, sale e olio. Quindi mettiamo la faraona a marinare in frigo per un’ora circa.

Nel frattempo tritiamo in sedano e la cipolla e tagliamo la carota a pezzettini. Far appassire gli odori in un tegame molto lentamente, quando saranno appassiti unire la faraona sgocciolata dalla marinate e alzare la fiamma. Aggiungere quindi la salvia, il rosmarino e il vino. Quando il vino sarà evaporato, coprire il tegame e abbassare la fiamma. A cottura ultimata togliere la salvia e il rosmarino e frullare il fondo di cottura. Servire la faraona con il suo sughetto ben caldo.

Curiosità: si accompagna bene con le patate arrosto.

 

Orecchiette alla rucola

La mia mamma originaria di Canosa di Puglia, non ha mantenuto tante abitudini pugliesi, in quanto trasferita a Pistoia fin da piccola. Una ricetta però è rimasta ancora nelle nostre abitudini culinarie ed è ormai una ricetta che piace anche ai miei nipoti.

Come dicono le mie figlie, per me è difficile dare le ricette perché non uso dosi precise ma ci proverò!

La ricetta

INGREDIENTI (per 5-6 persone):

  • 500 gr. di orecchiette fresche
  • 100 gr. di rucola
  • 300 gr. di passata di pomodoro o pomodori
  • 1 spicchio di aglio
  • sale
  • parmigiano reggiano q.b.

PROCEDIMENTO

Lessare per 5 minuti la rucola in acqua e sale.

Scolare la rucola e tagliarla grossolanamente. Non buttare l’acqua perché servirà per cuocere le orecchiette.

In una padella scaldare olio e l’aglio, che andrà tolto appena cambia colore, aggiungere la rucola, la passata e sale. Quando ha preso il bollore aggiungere un po’ di acqua e continuare la cottura per circa 30 minuti.

Far bollire l’acqua di cottura della rucola e versare le orecchiette.

Scolare le orecchiette e saltare nel sugo.

 

Aggiungere parmigiano reggiano e… buon appetito!

 

(Foto di copertina: rielaborazione da immagine CIA Puglia)

I tortelli di Bruscoli di nonna Clotilde

Bruscoli è una frazione del comune di Firenzuola di 229 abitanti, è situata in Toscana, al confine con l’Emilia Romagna, in provincia di Firenze. In passato faceva parte della contea degli Alberti di Vernio e Mangona, citati da Dante nel canto XXXII dell’Inferno, ai vv. 55-56. Nel 1340 Bruscoli, assieme a Baragazza e altre frazioni, venne ceduta alla signoria bolognese dei Pepoli per l’aiuto prestato da Taddeo Pepoli nella cacciata degli Ubaldini e dei Frescobaldi.

Luciana non è originaria di Bruscoli, essendo di Montale, ma ha sposato un Pasqui, Ledo, originario del borgo mugellano, dove il nonno aveva una grande ed efficiente mulino all’entrata del paese, sul torrente. Così Luciana ha poi passato gran parte della sua vita nel luogo, acquisendone tradizioni, cucina, cultura.

La nonna Clotilde, mamma di Ledo, preparava i tortelli mugellani, con le patate, alla sua maniera, usando i prodotti tipici del luogo e Luciana ne tramanda la tradizione culinaria.

Grazie a lei anche oggi si possono gustare questi manufatti di Bruscoli gustosi e particolari.

Sarà poi compito della sua discendenza, l’amata nipote Ginevra, a continuare e tramandare la preziosa e genuina pietanza.

 

La ricetta

Lessare le patate del Mugello. Nel frattempo preparare la sfoglia.

Per un kg di farina almeno 8 uova, di galline allevate all’aperto. Salare, un goccio di olio, un poco di acqua e amalgamare le uova alla farina, impastando, una ad una fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Lasciar riposare la pasta, coperta, per 20 minuti.

Dopo venti minuti lavorare la pasta a mano o con la macchina fino ad ottenere delle strisce, non troppo fini né troppo grosse. Quando le patate sono cotte passarle allo schiacciapatate. Aggiungere sale, un uovo, noce moscata olio, parmigiano e qualche cucchiaio di passata di pomodoro per avere un ripieno rosato.

Preparare i tortelli: mettere impasto, sigillare e tagliare a quadrati.

Preparare il sugo di carne e salsiccia: mettere nella pentola un soffritto di verdure miste (carota, sedano, cipolla) e lasciarlo rosolare nell’olio di oliva. Versare poi la carne macinata con la salsiccia, salare, pepare, e sfumare con il vino rosso. Aggiungere il pomodoro, un poco di conserva di pomodoro, un poco di acqua. Far cuocere per circa 40/50 minuti a pentola coperta.

Quando è il sugo è pronto procedere con la cottura dei tortelli.

Lessare i tortelli in abbondante acqua salata, un poco per volta, e condirli con il sugo di carne e salsiccia.

A piacere spolverizzare il piatto con del parmigiano grattugiato.