Quando vince la salute

Sabato 14 marzo 2020, siamo tutte invitate a una festa: in effetti questo era il programma, un bel pomeriggio di festa, per rimirare ancora una volta le foto in concorso alla seconda edizione di “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute”. Ma non si può fare. Almeno non per adesso.

Però Voglia di Vivere ha considerato non fosse giusto far attendere ancora gli autori, che aspettano di conoscere il verdetto delle giurie: quella popolare, con i voti raccolti al negozio Coop di viale Adua a Pistoia, dove le foto sono state esposte per 10 giorni; quella ufficiale, composta da tre meravigliose donne, note in città per essere artiste dell’immagine, ovvero Rossella Baldecchi, Chiara Corsini e Laura Pelagatti.

Però… per il vostro bene, vogliamo tenervi ancora un po’ con il fiato sospeso: infatti, consideriamo che sia molto più piacevole farvi avere la testa impegnata con pensieri di allegria, piuttosto che lasciarvi a rimuginare sulle nefandezze del coronavirus. Perciò, eccoci qua per gioire coi colori e l’allegria che queste immagini raccontano: a prescindere dal risultato in classifica, in questo genere ti competizioni è bello prima di tutto partecipare. E ci auguriamo che alla prossima edizione sarete molti di più a voler raccontare il vostro modo di vedere la salute.

I RISULTATI

La foto usata in copertina è di Silvana Agostini (ricevuta fuori concorso)

Però son tutte belle!

Una sola foto uscirà vincitrice, è inevitabile, dal momento che l’intento della mostra allestita al negozio Coop di Pistoia – dove si vedevano esposte sia le immagini in concorso alla seconda edizione di “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute”, sia altre scattate dal Gruppo Fotografico Fornaci durante la Camminata in Città dello scorso ottobre – era proprio quello di raccogliere anche l’opinione di una giuria popolare: per il momento non sveliamo quale è stata indicata come la preferita, e per saperlo (insieme all’esito espresso dalla giuria nominata) dovrete essere con noi sabato 14 marzo. Un po’ di sana suspense è d’obbligo, in queste circostanze!

Intanto, però, una cosa è da farla sapere: una nostra riflessione.

In un mondo che sembra essersi ormai assuefatto alla brutalità, attraverso il concorso Voglia di Vivere ha voluto lanciare un messaggio di incoraggiamento a guardare ciò che nel mondo può esserci di bello, e che ci aiuta a star bene: ne è venuto fuori un piccolo mondo variopinto, in cui ogni persona ha potuto portare un personale modo di intendere il “ben-essere”, e che ha innescato una preziosa reazione a catena di emozioni positive nelle persone che si sono soffermate a guardarlo – quel piccolo mondo – facendolo diventare un momento di “ben-essere” attraverso gli stati d’animo che ha generato. Diciamo che si è creato una sorta di contagio positivo, che ha invogliato ad aggiungere un commento al numero della foto scelta, dimostrando che se qualcuno si prende la briga di accender la miccia del bello… forse ciascuno di noi potrebbe essere invogliato a frugare nel proprio io a cercare la sua parte migliore, magari facendolo con l’animo sereno di un fanciullo. Ecco perché, fra i commenti di apprezzamento che hanno accompagnato alcune schede, abbiamo scelto di raccontarvene subito uno, che semplicemente dice: “Foto scelta da un bambino”.

Un partner appetitoso

Un locale concepito come la BisteccaToscana, poteva venire in mente soltanto a un personaggio fuori dalle solite righe. Luogo privilegiato per gli appassionati della buona tavola, per prima cosa toglie all’avventore ogni imbarazzo evitando di portare un menù sul quale scegliere il piatto preferito. Infatti, chi si reca nel locale di Gerardo Russo Krauss lo fa chiaramente perché ama la bistecca, e aspetta che gli sia servita assaporando stuzzicanti antipastini, a fantasia dello chef, e iniziando a inebriarsi del gusto antico che il locale conserva gelosamente e che valorizza con un’eccellente carta dei vini (e una cantina piena di cimeli a tema). È qui che al commensale è data l’unica facoltà di scegliere, il nettare preferito fra quelli proposti nella lista, naturalmente selezionata con cura dal titolare in persona. Pace e serenità accompagnano il tintinnare delle stoviglie in cui il cibo è accolto e consumato con il rispetto che gli si deve: l’ambiente è davvero particolare, curato per far sentire gli ospiti completamente a loro agio.

Abbiamo incontrato Gerardo Russo Krauss in una calda giornata di fine luglio, per organizzare la Camminata 2019: siamo arrivate da lui perché il portone del suo locale ha una delle buchette del vino che andremo a visitare (esattamente quella al numero 30 di via Sant’Andrea). Ci ha molto colpite la sua disponibilità ad aprire le porte a camminatrici e camminatori domenica 6 ottobre, offrendo loro l’occasione di comprendere da vicino il valore storico di questo luogo, in cui non è difficile rimettersi in pace con il mondo dopo avervi trascorso un po’ di tempo con le persone care, sotto il vessillo della convivialità… perché se per una volta ci concediamo uno strappo dalle regole alimentari… probabilmente anche la nostra Lisa Sequi non avrà troppo da recriminare!

 

VVV… VivereilVillaggiorosaVerde

Cuore pulsante della Camminata in città, il Chiostro di San Lorenzo accoglie amiche e amici che scelgono di condividere il forte significato di questa giornata. Al chiostro ci si da appuntamento per partire insieme alla scoperta della nostra città, qui si torna per ritemprarsi con un simpatico spuntino, per socializzare e scambiare opinioni ed emozioni, per ballare insieme, per curiosare fra le tanti attività appositamente pensare per rendere la mattinata più ricca di informazioni, curiosità, vitalità… una piccola comunità di persone riunita ad animare quello che vogliamo intendere come un vera e propria comunità: un villaggio tradizionalmente “rosa” che questa volta si tingerà anche un po’ di verde.

Per questo abbiamo voluto chiamarlo “VillaggioVerderosa”, ispirate dal disegno di Riccardo Ciulli stampato grazie alla Agraria Checchi Silvano sulle magliette di questa edizione: se alcuni anni fa realizzò il disegno ispirato alla prevenzione (rosa con un tocco di azzurro, a ricordare che anche gli uomini possono ammalarsi di cancro al seno), questa volta Riccardo ha dato alla sua creazione un tocco di verde ispirandosi al verde del tumore al seno metastatico. Il disegno che domenica 6 ottobre vale come promemoria per l’appuntamento del sabato successivo (il 12 alle ore 16,00) con il convegno “Nastro verde. Convivere con il cancro”, organizzato alla saletta della Sezione Soci Coop Pistoia di viale Adua.

 

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Il piacere di camminare

Non abbiamo la pretesa di considerare la nostra Camminata in città un appuntamento migliore di altri, ma teniamo fermamente a rivendicarne il valore originario: senza peraltro togliere alcun merito a manifestazioni che prevedono attività motorie più impegnative, la nostra Camminata in città è, appunto, una semplice camminata. È un momento in cui ci si ritrova per trascorrere piacevolmente una mattinata, andando alla scoperta della nostra città in modo da vederla con occhi… diversi! Ecco, è la diversità il valore da cui la nostra Camminata ha trovato la sua origine, quella diversità che diventa normalità dal momento in cui qualcosa ti cambia la vita e devi ritrovarla. Imparare a vedere il consueto da prospettive diverse diventa buona pratica per riappropriarsi del benessere: ecco che torniamo ad apprezzare le piccole cose, quelle dalle quali trarre forza se solo ci soffermiamo a ri-guardarle con pacatezza, secondo prospettive che la vita trascorsa correndo non permette di vedere.

 

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Prospettive… rosee?

Abbiamo girato le strade di Pistoia “Con il naso all’insù”. Siamo anche andate alla scoperta della toponomastica femminile sostando alla Biblioteca Forteguerriana e scoperto la ricchezza del Museo del Ricamo, appositamente aperti per noi. Ci siamo soffermate sul lungo Brana ad ascoltare le Donne di Carta che con le loro letture allietavano il cammino, e in alcuni luoghi fra i più seducenti della città (come per esempio santuario della Madonna dell’Umiltà e di San Giovanni Fuorcivitas) che allievi del Liceo Artistico Petrocchi hanno raccontato per noi, esaltandone il valore. Insomma, ne abbiamo inventate davvero di tutti i colori per gustare Pistoia in tante forme e far sì che la nostra Camminata in città fosse un crescendo di entusiasmo.

E ferma restando la predominante rosa del nostro agire – amiamo essere ottimiste – anche per questo 2019 abbiamo scelto di colorare la prima domenica di ottobre non soltanto con la gioia dell’arcobaleno che contraddistingue il logo di Voglia di Vivere, ma anche di dare al rosa una pennellata di verde… quel verde per antonomasia associato alla bellezza dell’ambiente, e che è anche il colore scelto a rappresentare il seno metastatico. Due temi che ci sono cari, verso i quali abbiamo scelto di orientare ancor maggiore impegno: proprio perché vogliamo agire con ottimismo!

L’ottimismo che prende vita dai piccoli gesti quotidiani, piccole attenzioni da dedicare a noi, agli altri, al mondo che ci circonda… qualcuno le chiama gentilezza, altri consapevolezza, altri rispetto… sono piccole attenzioni che rendono la vita migliore e che, come accade per le gocce d’acqua, una volta insieme diventano forza prorompente. Come la forza del volontariato, delle tante persone che, ciascuna secondo le proprie possibilità, rendono disponibile una parte del loro tempo per offrire qualcosa di sé agli altri.

E il primo beneficio arriva proprio a chi li compie, i piccoli gesti, perché la gentilezza genera pensieri positivi, che diventando sana abitudine fa il resto. Ecco che con la Camminata in città 2019 abbiamo scelto di dedicare ai piccoli gesti più attenzione di quanto abitualmente mettiamo nel fare le cose, così da renderla festa della gentilezza. La Camminata è infatti un momento di consapevolezza, per ricordare come la salute passi da poche ma importanti scelte: quella di controllarsi con regolarità, e mantenere uno stile di vita che segua – appunto! – piccole ma essenziali regole di ben-essere. Per apprezzarla nella sula completezza, scopriamo alcuni dettagli sulla Camminata 2019. Clicca sui titoli per gli approfondimenti:

 

PER TUTTE LE INFORMAZIONI SULL’EVENTO E SU COME ISCRIVERTI VISITA LA PAGINA CLICCA QUI

 

Ugo Poli

Senza voler togliere alcun merito agli altri, ci sentiamo però molto orgogliose di poter vantare il nome di Ugo Poli fra coloro che hanno accettato di far parte della giuria di questo primo concorso.

Orgogliose perché è un uomo che ha molto a che fare con la bellezza, quella creata da Jorio Vivarelli e che Poli si è assunto il compito di divulgare, nella sua qualità di Presidente della Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli.

Da Villa Storonov – dove il Maestro abitava insieme alla moglie Giannetta e dove oggi hanno sede la Fondazione e uno splendido museo – si irradia verso il messaggio dell’artista che, a pieno titolo, il mondo intero celebra con le sue opere.

Il sito della Fondazione Jorio Vivarelli potrà offrirvi molte altre informazioni, molto dettagliate, oltre a proporre le immagini delle sculture che l’artista ha lasciato alla città: una collezione preziosa, valorizzata anche nello splendido giardino che circonda la villa e di cui la foto in copertina offre uno stralcio. L’immagine, infatti, si riferisce all’opera L’una per altra, un bronzo che lo scultore Vivarelli realizzò nel 1972: solo una delle tante meraviglie da scoprire nel giardino di Villa Storonov.

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Zoom in progress

Il Gruppo Fotografico Fornaci aderisce con piacere all’iniziativa promossa dall’Associazione Voglia di vivere e ne sposa in pieno le finalità, per molteplici motivi. La fotografia da sempre è stata strumento di indagine sociologica, oltre che di rappresentazione della realtà; ma è anche rappresentazione dell’essere e soprattutto del come vorremmo essere. Ecco che oltre a raccontare, attraverso l’immagine, storie di vita (reportage fotografici di diagnosi, terapie e riabilitazioni di malattie) e situazioni di malattia, diventa spesso strumento per una vera e propria terapia. Il farsi fotografare per vedersi come vorremmo essere o dopo situazioni di cambiamento (fisico ed emotivo), dà effetti benefici, di rivalutazione di se stessi e del contesto in cui si vive, e propone una accettazione di sé, tramite un transfert il più delle volte palese. Per questo farsi fotografare ma anche fare fotografia fa bene e reca piacere, oltre ad essere strumento per esprimere o dialogare con una parte di noi, che spesso teniamo nascosta.

Foto di Felice la Porta

Il Gruppo Fotografico Fornaci, è una associazione senza scopo di lucro presente sul territorio pistoiese da oltre 35 anni: ha svolto prevalentemente le normali attività di club fotografico con gli incontri dei soci nelle serate del lunedì sera, proponendo anche corsi di fotografia gratuiti e gite per importanti mostre fotografiche in Italia.

Ha organizzato serate aperte al pubblico con autori ospiti. Tra questi, si ricordano i fotografi: Gianni Boradori, Marco Innocenti, Edoardo Billi, Tiziano Banci, Stefano Di Cecio, Orlando Tosi, Ugo Conti, Daniele Musiari, Luciano Selvi, Sefano Guidotti, Sandro Nerucci, Leonardo Bugiani, Leonardo Donati, Simone Gori, Massimo Cavalletti, Francesca Fascione, Mario Mencacci, Massimiliano Sarno, Monica Cordiviola, Angelo Fragliasso, William Castaldo, Roberto Lanza, Gianfranco Bora, Libero Musetti, Davide Cacioli, Adolfo Fabbri, Paolo Pagnini, Sergio Borselli, Enrico Carretti, Pierluigi Lottini, Fabrizio Antonelli, Giovanni Modesti…

Nel 2016 ha curato l’incontro pubblico con il fotografo Luca Bracali presso la Fabbrica delle emozioni di Pistoia, dal tema “Solidarietà ed ecologia”, con la collaborazione dell’Ente Camposampiero di Pistoia. Il GFF ha inoltre, negli anni, curato mostre fotografiche dei propri soci su varie tematiche sociali e culturali. Si ricordano le mostre tenute presso la Circoscrizione 2 del Comune di Pistoia, la mostra sul Carbonaio di Baggio, presso il Museo Marino Marini e la mostra “Gli Alberi – Amici silenziosi dell’uomo” presso il chiostro del Tribunale di Pistoia. Nel 2016 ha curato la mostra fotografica “Associazione Camposampiero, 70 anni di vita”, attraverso immagini di archivio dell’ente e del quartiere Fornaci di Pistoia e nel 2017 ha realizzato un video per le attività dell’agricoltura sociale della Camposampiero.

Dal Gennaio 2016, il Gruppo Fotografico Fornaci è tra i club fotografici italiani iscritti alla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.

Per seguire più da vicino le attività del GFF vi suggeriamo di unirvi al gruppo su Facebook

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Sciame rosa Voglia di Vivere

Sciame rosa

Sono stati sufficienti pochi anni per far sì che la prima domenica di ottobre diventasse un appuntamento imperdibile a molti pistoiesi: a tutti, donne e uomini.

Per questo Voglia di vivere sta già lavorando con impegno all’organizzazione della 5° edizione della Camminata in città, in calendario per il prossimo 7 ottobre: non vuole, infatti, deludere le aspettative dell’allegro sciame rosa che ha animato le vie cittadine durante i precedenti appuntamenti con la Camminata. Noi volontarie siamo certe che le sorprese in serbo per le amiche di Voglia di vivere saranno più che gradite: abbiamo ampliato il messaggio di benessere da cui la Camminata ha trovato origine, convinte come siamo che la salute sia un impegno a tutto tondo.

Siamo ancora in fase di “avanzamento lavori”, ma poco alla volta vi riveleremo l’identità dei partner della Camminata in città 2018…

Le volontarie

Gruppo Fotografico Fornaci

Coldiretti-Campagna Amica

Concorso fotografico: la giuria

 

 

Concorso

Concorso “sfumature rosa”

Camminata in Città 1 Ottobre: indossa il rosa…potrai vincere una bellissima bici.

Ottobre, mese della prevenzione del tumore al seno, si tinge di rosa in tutte le città del mondo. Anche noi, non vogliamo essere da meno e,  come tutti gli anni, grazie alla collaborazione del Comune di Pistoia avremo, a sorpresa, un monumento cittadino illuminato di rosa. Non vi sveliamo quale!

Visto che il rosa, per ovvi motivi, ci piace tanto, abbiamo pensato di rendere ancor più colorata la nostra Camminata in Città,  non solo con i palloncini, come ormai vuole la tradizione della giornata. Affidiamo a voi il compito di rendere ancora più rosa (in tante sfumature) la nostra ( e vostra) edizione della “Camminata” con la convinzione che sarete in tanti a “sfilare” per mantenere alta l’ attenzione sull’importanza fondamentale della prevenzione del tumore al seno.

Partecipare al concorso “sfumature rosa ” è semplicissimo: basta mettersi addosso un tocco di rosa allegro ed originale e magari,  vincere il primo premio: una bellissima bici donata dalla Sezione Soci Coop Pistoia. Niente di più facile per voi, sicuramente  difficile per la giuria che dovrà decidere, fra tante sfumature,  la più originale. Semplice, vero?

Iscrivetevi per aiutarci a sostenere il Servizio di supporto psicologico attivo presso il Day Hospital Oncologico del San Jacopo- tanta fantasia, una bella dose di ironia e la voglia di partecipare e…vincere la bici. Niente ferma il rosa, niente ferma le donne!

Concorso

Nella foto la bici ( quella vera!) donata dalla Sezione Soci Coop Pistoia

Buona fortuna…