Che la festa abbia inizio!

Siamo in dirittura di arrivo: domenica sarà il gran giorno, ci troveremo per la sesta edizione della Camminata in città. Scaramanticamente non azzardiamo previsioni di alcun genere, né meteo né in termini di aspettative, perché il solo fatto che l’evento riesca a catalizzare tanta attenzione – come si sta verificando – è già un ottimo risultato: significa che si sta parlando dei temi che da sempre ci rappresentano, ovvero la cultura della salute, come prevenzione e consapevolezza.

Per quanto riguarda il programma e la partnership dell’evento rimandiamo a quanto già scritto (e ci auguriamo da voi letto!), adesso vogliamo solo aggiungere il compiacimento per le parole espresse questa mattina da Anna Maria Celesti (assessore alle Politiche di inclusione sociale) durante la conferenza stampa con cui la Camminata in città 2019 è stata ufficialmente presentata: «Ottobre è dedicato alla prevenzione dei tumori alla mammella e Pistoia dà il proprio contributo, non soltanto illuminando di rosa il loggiato del Palazzo comunale per un mese, ma con una serie di iniziative, a partire dalla ‘Camminata in città’, giunta con successo alla sesta edizione. Le campagne di sensibilizzazione come questa sono un passaggio essenziale perché portano l’attenzione sulla patologia, forniscono indicazioni su come riconoscerla e individuarla precocemente, permettendo di recuperare situazioni ancora prima che diventino critiche e migliorando non solo la qualità della vita, ma anche la sopravvivenza. Inoltre, è fondamentale che le persone che ne sono affette o che l’hanno vissuta sulla propria pelle non si sentano mai sole. Da quest’ultimo concetto trae origine anche il valore simbolico della ‘Camminata in città’, che lascia intendere l’importanza della comunità, di un insieme di persone che si sostengono a vicenda affinché nessuno rimanga isolato. Nel nostro territorio esiste ormai da tempo, e ben consolidata, tutta una rete sociale e sanitaria costituita dalle associazioni e dai professionisti che sono coinvolti nell’iter diagnostico e terapeutico, il cui obiettivo è proprio quello della presa in carico della donna perché non si senta abbandonata con la sua malattia.»

Cogliamo l’occasione per ricordare che l’iscrizione può essere fatta cliccando qui oppure presso la sede di Voglia di Vivere, o ancora presso uno dei negozi della catena Capelli&Manie

  • via Puccini, 54 – Pistoia
  • via Buozzi, 14 – Pistoia
  • via Montalbano, 17 – Quarrata

 

Facciamo una spunta…

È tutto pronto per la Camminata in città di domenica prossima? Vediamo un po’…

Le magliettine ci sono, fresche di stampa con il logo di questa edizione 2019, realizzato da Riccardo Ciulli e sponsorizzate da Agraria Checchi Silvano.

Ci sono anche le borracce: di tanti allegrissimi colori (che richiamano l’arcobaleno del nostro logo!) per brindare alla vita con la fresca acqua di fonte. A sostenere Voglia di Vivere in questa scelta ecologica sono stati la catena di negozi Capelli&Manie, la Fondazione Banca Alta Toscana e Vival Banca.

E siccome… non di sola acqua vive l’uomo, c’è pure un bell’itinerario per scoprire le buchette del vino: su questo tema la sanno lunga sia l’Associazione Amici delle Buchette del Vino sia il Centro Guide Turismo Pistoia che insieme hanno curato il giro enoculturale della mattina e l’incontro di approfondimento di domenica pomeriggio. Naturalmente per chi lo vorrà seguire.

La bicicletta per il concorso Sfumature di rosa, in collaborazione con la Sezione Soci Coop Pistoia… sì, c’è pure lei insieme a un premio anche per il nuovo Sfumature di verde.

Oh! Guarda! C’è anche il concorso fotografico Il ritratto della salute: bene, avete modo di raccontare il vostro punto di vista!

E poi… tante attività di intrattenimento al Chiostro di San Lorenzo, sia prima del via sia al ritorno dalla Camminata.

Non ci saranno i palloncini, almeno non quelli che volano perché deleteri per l’ambiente, ma nessuno ne sentirà la mancanza… c’è una sorpresa che non li farà rimpiangere!

Infine… ma cosa manca ancora? C’è qualcosa che sfugge… ma sì… l’iscrizione? Ti sei già iscritta? Se non hai già provveduto clicca qui per iscriverti (ricordiamo che ogni persona iscritta riceverà 1 maglietta e 1 borraccia)

Ci vediamo domenica mattina, ore 8,20 chiostro di San Lorenzo (ricordiamo che arrivare a piedi o in bicicletta è molto più salutare, ma se proprio qualcuno non potesse fare a meno dell’auto, il parcheggio più vicino è quello di viale Matteotti, ex ospedale del Ceppo).

Prendinota che…

Sapete già che la Camminata in città segna l’apertura anche del concorso fotografico “Il ritratto della salute”. Se lo scorso anno pur essendo stata un’esperienza di grande spessore abbiamo, come dire… testato il terreno, questa volta vogliamo dare ancora più incisività all’importanza di un messaggio narrativo che passa dalla fotografia. Il convegno che lo scorso 9 marzo accompagnò la premiazione del primo concorso ha permesso di verificarlo, tanto che vogliamo trovarci (e trovarvi!) pronti a fare sempre meglio.

Per questo, chi avesse intenzione di partecipare al concorso è invitato a partecipare a un incontro – gratuito – organizzato alla sede del Gruppo Fotografico Fornaci, per uno scambio di informazioni utili a… mettere a fuoco la foto vincente del secondo concorso Il ritratto della salute!

Tutte le opere in concorso saranno esposte dal 2 al 9 gennaio 2020 nel negozio Coop di viale Adua, e i vincitori saranno premiati sabato 14 marzo durante una cerimonia che si terrà alla Saletta Soci Coop Pistoia (parcheggio lato nord del supermercato).

Appuntamento quindi lunedì 30 settembre, a partire alle ore 21,30 con Chiara Corsini e gli altri amici del Gruppo Fotografico Fornaci presso:

Spazio Incontri L’angolo

via Giuseppe Gentile – Pistoia

POTETE APPROFITTARE DELL’OCCASIONE PER ISCRIVERVI ALLA CAMMINATA IN CITTÀ 2019

 

 

 

Impressioni di donna

Abbiamo scelto di titolare questo testo utilizzando il termine “impressione”, perché in sé racchiude (ma allo stesso tempo dischiude) una varietà di significati perfetti per presentare la giuria scelta per la seconda edizione del concorso fotografico “Il ritratto della salute”.

Impressione perché… fotografare è il gesto con cui si imprimono le immagini su qualcosa destinato a mantenerne memoria: talvolta su pellicola, oppure su più recenti supporti digitali.

Impressione perché… per analogia, si pensa anche all’imprimere su un libro i caratteri che andranno a comporre un testo.

Impressione perché… produce effetti sull’animo umano, effetti che a loro volta generano stati emotivi significativi, tali da lasciare un segno importante.

Impressione perché… le donne che abbiamo scelto a comporre la giuria sono altamente “impressionanti”. Donne abituate a generare emozioni, cui non manca la sensibilità di intuire l’altrui sensibilità. Donne abituate a lasciare un segno, di senso positivo.

Ed è a queste donne che Voglia di Vivere e Gruppo Fotografico Fornaci hanno scelto di affidare l’interpretazione degli scatti che arriveranno dai partecipanti all’edizione 2019 del concorso “Il ritratto della salute” (le presentiamo in ordine alfabetico).

Rossella Baldecchi

Non c’è molto da dire su di lei… nel senso che in città è impossibile non conoscerla! Artista di talento che ha scelto di mettersi a disposizione dei più deboli, per dar loro voce con la propria attività, è anche un’apprezzata insegnante che con gli allievi ha portato al liceo dove insegna riconoscimenti. Entusiasta della vita, Rossella Baldecchi riesce a raccontarne i più piccoli dettagli grazie a una spiccata sensibilità, che la fa essere amica e amata da molti. Recentemente ha esordito come scrittrice, pubblicando il libro “Viva in Giappone”.

Chiara Corsini

Appassionata di fotografia, accompagna i propri studi presso la facoltà di architettura con l’impegno all’interno del Gruppo Fotografico Le Fornaci di Pistoia, insieme al quale Voglia di Vivere ha stretto una attiva collaborazione per la organizzazione e gestione di questo concorso. Chiara è fortemente attratta dalla bellezza, che ama (appunto!) impressionare nelle sue immagini e valorizzare con l’interesse alla storia locale che da anni la trova a promuovere le attività FAI nell’area del Comune di Pistoia.

Laura Pelagatti

Non è nuova a questo ruolo, essendo già stata parte della giuria alla prima edizione de “Il ritratto della salute”. Laura considera la fotografia parte integrante della sua vita, e lo è stata fin da quando la madre acquistò una fotografica, la Voigtlander Vito C, divenuta poi compagna di avventure per Laura. Da persona che ama sperimentare, e non sentendosi troppo legata alla tecnica pur considerandola necessaria, vede la foto come libera espressione, racconto, introspezione, passione, poesia, sogno, svago, fatica ma anche fonte di adrenalina, soddisfazione, confronto, crescita: uno stile di vita, appunto. Ritrattista per vocazione, ama la figura umana soprattutto in movimento così che danza e teatro sono i suoi soggetti preferiti, in particolare durante le prove, quando ha più libertà per muoversi e interagire con gli artisti: un colloquio fra pari, aggiungiamo noi.

 

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Tempi Tupperware

Tupperware è nata dall’idea del chimico statunitense Earl S. Tupper di sfruttare le proprietà che il polietilene (materiale che ci troviamo nella gran parte degli oggetti in plastica) presenta nel mantenere più a lungo gli alimenti. Tupper iniziò a progettare recipienti che fossero anche idonei a soddisfare le richieste del nascente mercato degli elettrodomestici, lavapiatti e frigo in testa, che richiedevano l’uso di contenitori idonei alla conservazione dei cibi, sia mantenendone più a lungo possibile la freschezza, sia assicurando un facile stoccaggio nei frigo in modo igienico e pratico.

L’aspettato successo commerciale non arrivò subito, perché l’abituale distribuzione nei negozi i prodotti Tupperware si dimostrò un fiasco. Erano accessori così innovativi da aver bisogno di essere spiegati per trovare adeguato apprezzamento, perciò Mr. Tupper&Soci trovarono una soluzione che quanto a creatività era al pari dei prodotti: il Tupperware Party.

Le dimostrazioni a domicilio ebbero largo consenso, sia perché occasione di piacevole ritrovo fra amiche, sia perché attività che diventava per molte donne una sorta di emancipazione, consentendo loro di coniugare gli impegni familiari (i Tupperware Party iniziarono nel 1951, quando le donne erano ancora impegnate prevalentemente nei lavori domestici) con una attività propria, che permetteva di portare il proprio contributo al bilancio familiare.

Con il passare del tempo la creatività Tupperware si è mantenuta costante, seguendo in parallelo il mutare degli stili di vita. Non sorprende, quindi, la sua presenza con Voglia di Vivere per la Camminata in città 2019, a divulgare la sua filosofia delle 3R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare – per saperne di più clicca qui) che contribuisce a garantire un ambiente più sano.

Domenica 6 ottobre vi aspetta allo spazio Tupperware del VillaggioRosaVerde organizzato nel Chiostro di San Lorenzo

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