Se cambia la prospettiva

Dipende tutto da come ci poniamo verso il mondo, persone e cose le percepiamo secondo la predisposizione ad accoglierle o a rifiutarle.

È il solito vecchio discorso su come vediamo il bicchiere: mezzo pieno, o mezzo vuoto? Discorso che riproponiamo stimolate dalla splendida foto che vediamo qui accanto. Certamente – almeno le lettrici di Pistoia e dintorni – non faranno fatica a riconoscere il luogo in cui l’immagine è stata scattata, il corridoio che funge anche da sala di attesa per la mammografia. Un luogo che rimane piuttosto squallido – nonostante alcuni tentativi per umanizzarlo con qualche accessorio – e che appare ancor più misero per il senso di timore che ci accompagna quando siamo in attesa di… farci strizzare le tette: non per la strizzata in sé, naturalmente, bensì per l’esito dell’esame.

Foto Laura Pelagatti

Tornando alla foto in questione, si resta sorprese nel vedere come l’ambulatorio di via della Quiete possa apparire in tutt’altra veste: intrigante, possiamo azzardaci a dire, per il gioco di ombre e colori che lo racconta rendendolo accogliente, addirittura benevolo. Autrice di questo scatto straordinario è Laura Pelagatti, fotografa ben nota per la naturale propensione a “cogliere l’attimo” facendolo diventare storia importante, un racconto tanto sensibile quanto articolato di emozioni profonde. A dirglielo lei si schernisce, affermando che è stata solo fortunata a trovarsi lì con la giusta luce: cosa certamente vera, ma che è solo uno degli elementi nella composizione, insieme a sensazioni e capacità tecnica.

Più volte Voglia di Vivere ha parlato di fotografia come strumento di benessere che passa trasversalmente a occhi-cuore-spirito, tanto che il concorso “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute” fu ideato proprio per questo, nell’intento di stimolarne l’uso come strumento narrativo, per immagini in questo caso: perciò ringraziamo Laura per averci concesso l’uso di questo bellissimo esempio di “bicchiere mezzo pieno”, che ci auguriamo possa rappresentare un incentivo all’uso della fotografia.

La bellezza del silenzio

Sabato 10 giugno per Voglia di Vivere c’è stata una nuova occasione di festa: tutte le foto partecipanti alla 5a edizione di “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute” sono state presentate insieme ai loro autori che, tutti quanti, hanno ricevuto un attestato di partecipazione, per ringraziarli di aver partecipato alla piacevole competizione, contribuendo così a parlare e far parlare di benessere e di salute attraverso le immagini.

Tre di loro hanno anche ricevuto un premio, essendosi classificati sul podio ideale preparato sia dalla giuria tecnica – composta da Rossella Baldecchi, Laura Pelagatti e Sandra Marliani – sia dalla giuria popolare che ha votato le foto in mostra dal 21 al 30 marzo allo spazio espositivo della ex chiesa di San Giovanni Battista, reso disponibile dall’omonima fondazione.

Un’altra fondazione, la Caript, ha accolto nella sua bellissima sala assemblee di Palazzo de’Rossi la premiazione dove il pubblico – purtroppo non troppo folto – ha potuto ascoltare tutti i fotoamatori in “lizza” con il concorso. In entrambi i casi, vale a dire per lo spazio espositivo e per la sala, grazie alla disponibilità e alla collaborazione di queste due fondazioni Voglia di Vivere ha potuto donare alle persone che la seguono momenti di totale immersione nella bellezza.

La foto vincitrice, sia per giudizio tecnico sia per vox populi, è di Gino Vettori: il candore del bianco, che evoca anche la pace silenziosa della neve, ha affascinato tutti. Quel tocco di rosso, poi, l’ha resa davvero irresistibile.

Da qui potete leggere l’elenco di PARTECIPANTI e PREMIATI, o vedere tutte le LE FOTO IN GARA

Ricordiamo che la prossima edizione del concorso fotografico, prenderà il via il prossimo

1 ottobre in occasione della 8a Camminata in Città: seguiteci per restare aggiornati!

 

Panoramiche di salute

Il mese di ottobre è denso di impegni che vogliono tenere alta l’attenzione per ascoltarsi, guardarsi intorno e mantenersi in salute. Poi… c’è anche qualcosa di più, perché è cosa ormai nota che vi invitiamo a raccontarla la vostra salute, in tanti modi: cercando il benessere attraverso la scrittura, oppure guardandosi diversamente in uno specchio, con il sostegno di donne amiche… sono tante le occasioni che insieme a Voglia di Vivere potete cogliere per alleggerire il peso, quando occorre.

Una delle occasioni è anche il concorso fotografico, che ormai per tradizione si apre con la Camminata in Città della prima domenica di ottobre, e che dalla scorsa edizione si conclude con una esposizione delle opere allo spazio dell’ex chiesa di San Giovanni Battista a Pistoia. Memori del successo riscosso dalla precedente edizione, siamo a ricordarvi che la 5a è attualmente in corso: avete perciò il tempo di cogliere l’opportunità per partecipare e – perché no! – vedere la vostra idea di salute presentata insieme a quella proposta da altre persone, quando le vostre foto saranno esposte alla prossima mostra. Come fare? Semplice: le istruzioni sono indicate nel Regolamento 2022-23 qui allegato, basta scaricarlo!

Fra ritratti e camminate…

Piacevolmente conclusa con una cerimonia di premiazione al Parterre la 4a edizione di “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute”, il concorso si avvia verso la quinta edizione, che prenderà il via domenica 2 ottobre, in occasione della prossima Camminata in città: finalmente, e facendo i debiti scongiuri, potremo trovarci per aprire il mese della prevenzione con il nostro amato appuntamento con Pistoia. Ancora non sveliamo i dettagli, ma prese dall’entusiasmo – peraltro contagioso, visto che avremo dei partner altrettanto entusiasti di organizzare con Voglia di Vivere questa giornata! – ma stiamo lavorando intensamente per offrire alle amiche e agli amici una giornata allegra e rilassante: ma di questo vi diremo: intanto, vi invitiamo a… predisporre le strategie che possano permettervi di partecipare con successo ai concorsi divenuti ormai parte integrante della Camminata, naturalmente per chi decida di parteciparvi.

In primis il mitico “Sfumature di rosa”, vero e proprio carosello di idee simpatiche, messe a punto da chi voglia sbizzarrirsi nel proporre l’abbigliamento più originale, ispirandosi al rosa.

Non da meno il concorso fotografico, che Voglia di Vivere ha sempre tenuto a valorizzare, e che ogni anno di più diventa migliore, sia sotto un profilo tecnico come di contenuti che le foto raccontano.

In attesa dei prossimi eventi ringraziamo la Filarmonica Borgognoni, che sempre ci ospita e delizia con la sua musica, e pure la Confetteria Corsini che ci ha altrettanto deliziate portandoci a sorpresa una degustazione dei suoi confetti: un ringraziamento speciale alla Fondazione San Giovanni Battista per aver concesso l’uso gratuito dello spazio espositivo della ex Chiesa di San Giovanni Battista.

Per vostra maggiore informazione potete consultare la guida foto in concorso e la classifica finale: le foto non classificate fra le 4 vincitrici sono state premiate, a pari merito, consegnando alle autrici l’attestato di partecipazione.

Sara Stefanacci, prima classificata, riceve il premio e l’attestato di partecipazione da Rossella Baldecchi, componente della giuria tecnica insieme a Sandra Marliani (anche lei nella foto) e Laura Pelagatti.

 

Un pomeriggio da ricordare

Ne sentivamo tutti un gran bisogno, e probabilmente è stata questa la chiave principale del successo riscosso dal nostro evento di sabato scorso, 29 maggio 2021. Un evento sospirato, rimandato dal sabato precedente a causa del maltempo, accolto con gioia dalle tante amiche e amici che hanno risposto al nostro invito: d’altronde, c’erano proprio tutti i motivi per accorrere con simpatia nel meraviglioso spazio che ci ha ospitate, il Parterre.

La prima classificata al concorso fotografico 2020, Emanuela Tavella, e Vittorio Gori primo nella classifica popolare su Facebook.

Luogo magico in città, mantenuto pulsante dagli amici della Filarmonica Pietro Borgognoni che da decenni fanno risuonare di vita le mura del suo edificio, il Parterre sta tornando agli antichi splendori grazie alla “voglia di vivere” della banda, che ha molte attinenze con la nostra Voglia di Vivere permettendo ai nostri sodalizi di trovare vie di condivisione e di collaborazione.

Riccardo Ciulli, primo classificato al concorso fotografico 2019, riceve il premio da Rossella Baldecchi, giurata in entrambe le edizioni.

In questo sabato di fine maggio, l’occasione per convocare le amiche e gli amici al Parterre era data dalla premiazione dei nostri concorsi, dai più recenti “Sento, vedo, racconto la Camminata che vorrei” e “A tavola con la tradizione. In cucina fra le sponde del Mediterraneo”, a quello fotografico del 2019 “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute”, per il quale lo scorso anno non fu possibile (per i noti problemi!) tenere la premiazione.

Una rappresentanza significativa dell’ospedale San Jacopo: da sinistra Mariella Margelli (caposala day hospital oncologico), Monica Chiti (responsabile direzione infermieristica) e, di spalle, Miriam Ricasoli (oncologa).

Ottimi i motivi per far festa, quindi, amplificati come dicevamo all’inizio dal condividere la Voglia di Vivere serenamente un momento di socialità, all’aria aperta. La magia del Parterre si è fatta sentire più intensa del solito, rallegrata questa volta non dalla musica della Filarmonica Borgognoni ma dalla giovialità delle voci, scambievolmente liete di parlarsi guardandosi negli occhi e facendo passare da dietro le mascherine un sorriso di felicità, e già dalle poche immagini che proponiamo traspare la freschezza dell’incontro.

 

Cliccando qui , invece, potete vedere il filmato realizzato per TVL da Gina Nesti.

Chiudiamo questo breve resoconto con le giurate dei concorsi: non tutte erano con noi, ma salutiamo e ringraziamo Francesca Rafanelli, Lisa Sequi e Laura Pelagatti per la loro disponibilità. Le altre si sono messe in posa con Deanna Capecchi, Presidente di Voglia di Vivere. In posa per la foto ricordo Alberica Girardi, Deanna, Chiara Corsini, Rossella Baldecchi e Sandra Marliani, ritratte davanti a un manifesto molto significativo “Parterre luogo di tutti”… ma cosa significa esattamente?

Clicca e vota

Venerdì 15 gennaio si sono chiusi i concorsi che hanno animato piacevolmente questi ultimi mesi. Tirando velocemente le prime somme, vediamo che quello di cucina, “A tavola con la tradizione. In cucina fra le sponde del Mediterraneo”, è andato ben oltre le aspettative: abbiamo 23 ricette in gara, ciascuna delle quali profuma davvero di ricordi piacevoli, e ci indica la via per tornare a mangiare più sano.

Quello fotografico “Sento, vedo, racconto la Camminata che vorrei” è rimasto sugli standard soliti in termini numerici, con le 8 foto arrivate, ma di caratteristiche tali che ci sentiamo di definirle una “riscossa della Natura”. Forse come conseguenza delle restrizioni da Covid, ma quanto arrivato è stato davvero un trionfo di immagini da cui si percepisce quanto bisogno abbiamo per l’ambiente.

La parola passa adesso alle giudici, cui spetta il compito di realizzare le classifiche, per ciascuna delle loro competenze: Laura, Rossella e Sandra per “Sento, vedo, racconto la Camminata che vorrei”, Alberica, Francesca e Lisa per “A tavola con la tradizione. In cucina fra le sponde del Mediterraneo”.

Ma non dimenticate che fino al 21 febbraio avete la possibilità di votare anche voi, come giudici popolari, utilizzando la nostra pagina Facebook per esprimere il vostro voto sulla ricetta o sulla foto che più vi piace: non avete che cliccare sulle icone per scoprire la ricetta e la foto che più… vi “like”!

     

 

 

 

 

 

Quando vince la salute

Sabato 14 marzo 2020, siamo tutte invitate a una festa: in effetti questo era il programma, un bel pomeriggio di festa, per rimirare ancora una volta le foto in concorso alla seconda edizione di “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute”. Ma non si può fare. Almeno non per adesso.

Però Voglia di Vivere ha considerato non fosse giusto far attendere ancora gli autori, che aspettano di conoscere il verdetto delle giurie: quella popolare, con i voti raccolti al negozio Coop di viale Adua a Pistoia, dove le foto sono state esposte per 10 giorni; quella ufficiale, composta da tre meravigliose donne, note in città per essere artiste dell’immagine, ovvero Rossella Baldecchi, Chiara Corsini e Laura Pelagatti.

Però… per il vostro bene, vogliamo tenervi ancora un po’ con il fiato sospeso: infatti, consideriamo che sia molto più piacevole farvi avere la testa impegnata con pensieri di allegria, piuttosto che lasciarvi a rimuginare sulle nefandezze del coronavirus. Perciò, eccoci qua per gioire coi colori e l’allegria che queste immagini raccontano: a prescindere dal risultato in classifica, in questo genere ti competizioni è bello prima di tutto partecipare. E ci auguriamo che alla prossima edizione sarete molti di più a voler raccontare il vostro modo di vedere la salute.

I RISULTATI

La foto usata in copertina è di Silvana Agostini (ricevuta fuori concorso)

Rossella Baldecchi

Artista di talento che ha scelto di mettere la propria arte a disposizione dei più deboli, per dar loro voce con la propria attività, è anche un’apprezzata insegnante che con gli allievi ha portato al liceo dove insegna riconoscimenti. Entusiasta della vita, Rossella Baldecchi (ritratta nella foto di Laura Pelagatti) riesce a raccontarne i più piccoli dettagli grazie a una spiccata sensibilità, che la fa essere amica e amata da molti. Recentemente ha esordito come scrittrice, pubblicando il libro “Viva in Giappone”.

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