Paella

Piatto spagnolo che mi riporta indietro di ben 32 anni e precisamente 1988 quando io e il mio, all’epoca futuro, marito Giorgio abbiamo fatto un viaggio di tre settimane. Era agosto ed è stato il viaggio che ci ha fatto decidere di convogliare a nozze il successivo dicembre.

Nasce come piatto povero, fatto con gli avanzi sia di carne che di pesce, tutte le verdure di stagione, nel senso che d’inverno ci sono certe verdure e in estate altre, e con l’ausilio di un brodo si fa un risotto. Scendendo verso il sud del paese è più comune la Paella de pescado.

Ho imparato a cucinare la paella a casa dei signori Masò conosciuti ad una festa paesana. Persone alla mano con cui abbiamo fatto amicizia nonostante noi non parlassimo lo spagnolo e loro l’italiano abbiamo fatto amicizia e siamo stati invitati a pranzo a casa loro.

La ricetta

INGREDIENTI

  • spezie per paella
  • verdure: tutto ciò che si ha a disposizione, cipolla e aglio
  • carne: bianca o rossa anche avanzata
  • pesce: nasello, nocciolo, gamberetti, cozze, vongole, totani, seppie, polpo…

se si aprono i molluschi in acqua, conservare e filtrare; il brodo si riutilizza per tirare su il riso.

PROCEDIMENTO

In un tegame ampio, non alto e magari antiaderente, iniziare a soffriggere cipolla e aglio e aggiungere le verdure a seconda della consistenza.

Aggiungere carne e pesce sempre in base alla consistenza, prima ciò che necessita più tempo e poi ciò che è più veloce.

Usare il brodo per portare a cottura e aggiungere dei pomodorini.

Dopo le verdure e le carni aggiungere un po’ alla volta il riso, usare il brodo aggiungendolo poco per volta.

Importante: non girare mai il riso, ma spingerlo verso l’interno con un mestolo in legno.

Spremere il limone durante la cottura. Aggiungere sale e spezie per paella. Cotto il riso portare il tegame in tavola.

 

 

Potrebbe interessarti

Leave a comment