Leggere, scrivere, creare

A tutti è noto il valore di Voglia di Vivere per dare attenzione alla salute, attraverso la prevenzione attraverso le attenzioni che si devono dare alla persona, soprattutto quando è più fragile. Meno noto, anche se si sta mettendo fortemente in luce, il contributo che l’associazione da tempo da alla cultura, considerandola strumento altrettanto importante per raggiungere il ben-essere. Non dimentichiamo che è punto prestito per la biblioteca San Giorgio, che è la custode della casetta dei libri davanti alla sua sede, che sin dalla prima edizione della Camminata in città coinvolse le Donne di carta e i ragazzi del Liceo artistico per arricchire il percorso di salute fisica con la cultura: molto altro potremmo dire, ma chi ci segue lo sa (e comunque basta sbirciare un po’ sul sito per trovarne tracce).

Questa volta vogliamo soffermarci su un incontro che rappresenta per Voglia di Vivere un ulteriore momento di crescita, un incontro pubblico con Romina Valentini Editore e alcuni dei suoi autori: Paolo Caldesi e il “Pesciolino zoppo”, Giovanni Calamai con “Ganzo ganzissimo” e i nostri concittadini Paola e Paolo Mazzei “Come aringhe sotto sale”. È stato un incontro intenso, sotto molti aspetti appagante perché ha suscitato forte empatia fra i presenti, che hanno scoperto valori comuni sui quali sono fiorite nuove idee, che certamente prenderanno forma progettuale nell’incontro fra le finalità associative di Voglia di Vivere e quelle imprenditoriali di Romina Valentini.

Per il momento ci fermiamo qui, rimandando l’opportuno approfondimento per conoscere più da vicino questi autori.

 

Intanto, come anticipato da Alessandra Chirimischi durante l’incontro, il 12 maggio inizierà il nuovo laboratorio dell’Atelier della parola , sulla narrazione.

 

Uova rosa uova di… cioccolato

Eccomi tornata, sono la Primavera e porto con me il profumo della rinascita, quella primavera perenne che la “Voglia di Vivere” ogni giorno spande, seminando gioia e speranza.

Una costante Voglia di… rinascita alla Vita, che nella Pasqua trova la sua massima rappresentazione, che andando oltre i significati simbolici di questa festa ci ha abituati a vestirla di odori e sapori che meglio la rappresentano. Ecco allora che la Pasqua, vestita dei tenui colori dei germogli porta con sé l’odore invitante della cioccolata delle tradizionali uova, ma anche le fragranze di gustosissime colombe per rallegrare le nostre giornate di festa.

Voglia di Vivere vi invita a far festa con… Le Dolcezze, sì proprio con uova e colombe appositamente realizzate dalla famosa azienda pistoiese che rende ogni festa più appetitosa, perché oltre a dare un gran gusto delle sue prelibatezze aiuta Voglia di Vivere a sostenere le proprie attività di supporto oncologico, con la vendita dei prodotti che rende disponibili.

Chi desidera acquistarle può prenotarsi chiamando l’associazione, oppure recarsi direttamente alla sede dove, insieme alle confezioni pasquali, trova anche tanti simpatici oggetti per rendere la Pasqua ancora più personale.

Vi aspettiamo!

Via G. Gentile 40 G (zona Fornaci)

Tel. 0573 964345 – e-mail: vogliadivivere@vdvpistoia.org

 

 

In salotto con Romina

Si prospetta di grande piacevolezza il pomeriggio che ci stiamo apprestando a trascorrere, in compagnia di una donna che ha voluto e saputo mettersi in gioco, cogliendo al volo un’occasione in cui la sua creatività ha potuto esprimersi fuori dai canoni cui era abituata.

Sarà lei stessa – accompagnata da alcuni degli autori che ha pubblicato – a raccontarci la sua avventura, intervistata dalla nostra Alessandra Chirimischi, che in associazione si occupa dell’Atelier della parola: per Romina Valentini Editore definirsi Editoria Creativa non è retorica, perché ha realmente fatto della creatività il proprio cavallo di battaglia. Oddio, a essere sinceri bisogna dire che ha spostato sui libri una capacità imprenditoriale che già aveva e che ha contraddistinto il suo percorso professionale: in tutt’altro campo, però!

Chi vorrà essere dei nostri per questa intervista allargata, e certamente fuori dalle solite righe, potrà scoprire come la Voglia di Vivere sia la forza rigenerante per guardare avanti con coraggio, e che quanto più riusciamo a mettere qualche grano di sana incoscienza nelle nuove avventure, di vita come professionali, sapremo dare rinnovati sapori al quotidiano.

Romina Valentini sarà con noi anche per parlare di scrittura, perché, come ha dichiarato: «Dedicarsi a interessi artistici è uno strumento per ri-cominciare e ri-trovarsi. La scrittura ne è una rappresentazione.»

Non per caso Romina Valentini sarà con noi, avendo apprezzato il laboratorio letterario che, ormai da oltre un anno, è attivo fra le attività di supporto offerte alle pazienti, e non solo a loro.

Vi aspettiamo!

venerdì 8 aprile – ore 17,00

Caffetteria Marino Marini, Pistoia

 

 

 

Perché noi siamo donne

Ben poche sono le cose che temiamo, perché in quanto donne la forza ci è stata fornita con generosità. Se qualche preoccupazione può passarci per la testa, casomai è un pensiero che riguarda i nostri figli, e magari anche le persone più care. A ogni altra difficoltà sappiamo tenere testa, anche quando questa può diventare pelata per la chemio. E non ci occorre riempirla di mimosa per sentirci donne in ogni momento.

Il nostro essere donne ci sostiene reciprocamente, a cominciare dal sostegno di chi la mano ce la tende per professionalità, e che apprezziamo proprio per la competenza che rende disponibile ad altre donne affinché possano mantenere la consapevolezza di sé.

Da questi motivi è nato il progetto che Voglia di Vivere dedica alla bellezza, condiviso con la breast unit dell’ospedale San Jacopo, e per il quale si avvale della collaborazione di Giada Baldini a supportare la donna nel recuperare le energie che la fanno star bene. Quello che Giada propone è un percorso durante il quale si prende cura della persona, per ricostruire insieme a lei la… voglia di vivere con pienezza la propria vita.

Giada, ingegnere di bellezza, dopo il successo avuto lo scorso gennaio durante il primo incontro alla Sala Lupi dell’ospedale San Jacopo (che vediamo nelle foto), incontrerà nuovamente pazienti, sanitari e le amiche che vorranno essere meglio informate sulla attività che propone: incontro che si svolgerà con il sostegno di Giorgio Tesi Group e Far.com

Invitiamo chi volesse partecipare a chiamare Voglia di Vivere 0573 964 345: l’accesso alla Sala Lupi, sarà infatti consentito solo alle persone prenotate e dotate di green pass.

 

Risate fra le nuvole

Se è vero che il vino – naturalmente con le dovute cautele, come sempre ricorda la nostra Lisa Sequi – fa buon sangue, una sana risata certo non è da meno. E una serata a teatro passata con gli amici, a seguire le peripezie di una compagnia teatrale con le carte, anzi con… le nuvole in regola, è quello che ci vuole per tenere alto il morale: quindi grazie, di cuore, alle Teste fra le nuvole, la compagnia che dopo aver bussato alla porta di Voglia di Vivere proponendole di unire divertimento e generosità in una serata di teatro davvero esilarante, ha messo in pratica il suo proposito allestendo uno spettacolo piacevole, lo scorso 22 dicembre al Piccolo Teatro Bolognini.

Già il titolo della commedia messa in scena la dice lunga, Tre matrimoni e una dentiera, anticipando lo spirito di spensieratezza che lo spettacolo voleva offrire. Una spensieratezza che non è certo superficialità, anzi: la compagnia ha dedicato il lavoro a Paolo Tondini – per anni presidente del gruppo e recentemente scomparso – e lo ha fatto nel modo migliore, ovvero destinando l’incasso della serata a Voglia di Vivere, che lo utilizzerà per le ben note azioni di sostegno in favore della salute.

Un gesto generoso, significativo sotto molteplici aspetti, del quale la nostra associazione è molto grata e che ha destinato al progetto Bellezza e ben-essere  curato da Giada Baldini, e nel quale sono parte attiva il day hospital medico-oncologico e la brest unit dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia. Un grazie di cuore alla simpatica compagnia, e anche agli altri partner coinvolti in questo progetto.

La Compagnia Teste fra le nuvole (in ordine alfabetico):

Massimo Bardasi, Tea Esa Breschi, Liam Bruscolini, Sandro Cappelli, Anna Ciani, Giorgia Cinquilli, Siliana Corsini, Paola De Simone, Mauro Gori, Eugenio Grassini, Lory Grassini, Renzo Leporatti (assistente al palco), Rosy Melani, Cristina Niccolai, Lara Romagnani (scenografie), Mirko Tosi (regia audio e suoni), Antonella Tredici (assistente alla regia e al palco), Egiziano Villani (assistente al palco).

 

Belle in ben-essere

Giovedì 20 gennaio 2022: una data da mettere in agenda subito, una data destinata a essere ricordata perché testimonianza di un avvenimento davvero importante, per molte donne.

La nostra associazione, in collaborazione con il Day Hospital medico-oncologico e la Brest Unit dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia, presenterà alle pazienti pistoiesi la Dott.ssa Giada Baldini, l’ingegnere di bellezza che dispenserà loro preziosi consigli per intraprendere un percorso di ben-essere pensato appositamente per stare meglio, recuperando la corretta percezione della propria immagine.

Vi aspettiamo quindi giovedì 20 gennaio 2022 alle ore 15,00 (nel rispetto delle norme previste e salvo diverse disposizioni anti Covid) presso la Sala Lupi dell’Ospedale San Jacopo, a Pistoia. Sarà un’occasione interessante per conoscere Giada Baldini e la sua proposta di ben-essere: su Pistoia, tiene abitualmente la sua consulenza a Voglia di Vivere, dove potete rivolgervi per avere informazioni e l’appuntamento.

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Natale in vetrina

Abbiamo preparato la vetrina con i pensieri che le nostre volontarie hanno preparato per i vostri doni: piccole cose che sanno di buono!

Una tavola imbandita di… idee, tante idee per tutti i gusti dove ciascuno troverà il pensiero più adatto.

L’alberello può essere morbidamente bianco, oppure delicatamente rosa, ma può anche prendere la forma di un simpatico gnomo!

Toc, toc! Il Natale bussa alla tua porta!

Voglia di… allegria in testa!

Un angelo morbidissimo! Magari lo appendo alla porta come buon augurio.

Sembra di cioccolata!

Oro o prezioso più dell’oro? Chissà!

Piccole cose che aiutano a fare grande la salute.

Due delle volontarie con le mani, oltre che col cuore, d’oro attive nella fucina delle idee a Voglia di Vivere

Un tocco di verde non guasta mai!

Come api all’alveare

Vederle in azione è proprio entusiasmante: veloci, precise, determinate, corrono qua e là per mettere insieme azioni belle, proprio come fossero api che, laboriosamente, girano intorno all’alveare depositando nelle cellette il nettare dei fiori che si trasformerà in miele. È una scena abituale, per chi frequenta la sede di Voglia di Vivere, vederle impegnate in tante attività: c’è chi taglia, cuce o ricama, chi riordina montagne di scartoffie e chi organizza l’ambulatorio, ma anche chi prepara il tè o il caffè per intrattenere e sostenere il lavoro di altre. Insomma, ognuna ha un proprio compito, che assolve con piacere e dedizione: non per caso le abbiamo paragonate alle api che lavorano intorno all’alveare!

Se poi si vedono in questi giorni, ora che si inizia a sentire nell’aria il profumo del Natale… che meraviglia! È il momento magico in cui il loro lavoro può essere apprezzato dal mondo intero, soprattutto da coloro che decideranno di scegliere un regalo speciale: non solo bello e certamente gradito, ma anche solidale perché il ricavato delle vendite di quanto queste donne realizzano, servirà ad aiutarne altre che, probabilmente, a loro volta decideranno di diventare piccole api che portano il nettare delle personali abilità, mettendole al servizio del benessere comune.

E… se diciamo Pink Friday, cosa ne pensate?

Come aringhe sotto sale

C’è poco da fare: il mondo della moda emana un gran fascino. Che sia accessibile o che rappresenti un sogno da emulare, sempre attrae su di sé grande interesse, la curiosità di scoprire ciò che a breve accadrà, passando attraverso il filtro di colori, fantasie, accessori, atteggiamenti che senza sosta condizioneranno modi di vivere condivisi, stagione dopo stagione, lasciando comunque a ciascuno la scelta delle modalità più gli si addicono a personalizzarla, secondo sfumature personali.

Tutto inizia dal grande spettacolo che la moda rappresenta, quello da cui genera il sogno, quel desiderio di immaginarsi avvolti in abiti vissuti come compiacenti carezze che permettono alla fantasia di portarci in un mondo lontano dal comune vivere quotidiano, ma che quotidianamente può farci sentire meglio.

Adesso, però, è il momento di porci una domanda: può un libro evocare queste stesse emozioni? Per chi ama leggere la risposta è facile: come potrebbe non essere così! Un libro offre il mondo, in chi lo legge e in chi lo scrive.

Quindi… un libro può certamente evocare le emozioni della moda, se di questo mondo racconta: Paola e Paolo Mazzei, fratello e sorella registi di moda, hanno deciso di raccontare il loro con “Come aringhe sotto sale”, un libro che apre il sipario sul backstage (sapete che non amiamo gli inglesismi, ma qui ci stava bene!) della leggenda moda, quello che noi spettatori non possiamo vedere. Pubblicato da Romina Valentini Editore, il libro si presenta elegante, proprio come la moda che racconta, è un volumetto che una volta sistemato nella libreria, con il buon gusto della discrezione la valorizza: scorrendone le pagine, però, si scopre molto di più. Un volumetto discreto, appunto, senza troppe righe da leggere ma – a chi sa farlo – offre molto da leggere fra le righe.

In primis l’entusiasmo di chi ha lavorato con passione, come gli autori, a dimostrare che i risultati si ottengono dedicandosi costantemente a migliorare le proprie competenze. Aiuta a capire che dietro l’apparente frivolezza della moda – come, del resto, in ogni aspetto della vita – ci sono le persone, con i loro sentimenti. Dimostra che la professionalità non è un gioco, per quanto piacevole possa essere il proprio lavoro, bensì un impegno quotidiano che non concede spazio all’improvvisazione.

Ci sentiamo di suggerirne la lettura perché “Come aringhe sotto sale” pur non essendo un saggio di antropologia può essere interpretato come parafrasi di vita, raccontata con la simpatica schiettezza che contraddistingue gli autori; il sottotitolo, in questo senso, la dice lunga: “Racconto semiserio di due registi di moda”.

Un controllo al giorno…

Oggi è il compleanno di Elisa, una giovane donna passata su questo pianeta con la velocità di una cometa, ma che come una cometa splendente è riuscita a inondare la vita di tutti quelli che l’hanno conosciuta. Talmente vivace da aver tenuto orgogliosamente testa alla malattia, perché ha scelto di combatterla fino all’ultimo respiro, lasciando in eredità una testimonianza di coraggio che i suoi genitori alimentano con un’iniziativa che porta il suo nome, Progetto Elisa.

Finalità del Progetto – realizzato con Voglia di Vivere – è di sostenere le giovani donne con il cancro alla mammella, contribuendo materialmente alle loro necessità, rispondenti a criteri di reale bisogno. Ogni anno, in occasione del compleanno di Elisa, i suoi genitori si adoprano affinché venga mantenuta memoria dello spirito vivace che la distingueva, felice di balzare in sella ai suoi destrieri – il cavallo e la moto – per dare libero sfogo alla propria libertà.

Questa volta hanno voluto farlo con una donazione finalizzata a sensibilizzare le giovani donne nell’avvicinarsi alla prevenzione: «È un modo concreto per ricordare mia figlia, il suo amore per la vita, il forte desiderio di viverla con gioia a dir poco contagiosa» ha affermato la Signora Franca Gori, convinta che il primo passo da compiere per vincere sia proprio questo, superare il timore dei controlli così da avere quante più opportunità possibili di vincere la partita della vita.

L’iniziativa si rivolge a 30 donne di età inferiore ai 40 anni, una per ogni giorno del mese di novembre, scelta da cui è nato lo slogan “Un controllo al giorno, leva il dubbio di torno”, perché la salute deve essere una certezza: «Scegliere di sostenere la prevenzione, significa offrire opportunità di guarigione importanti» continua la Signora Franca «perché se scoperto prima che compaiano i sintomi della malattia, il cancro può essere vinto.»

Per avere informazioni sulle modalità di accesso rivolgersi al Voglia di Vivere:

0573 964 345 – vogliadivivere@vdvpistoia.org