Ci siamo, il nuovo laboratorio letterario sta per iniziare, con l’intenzione di offrire nuove occasioni per raccontare e raccontarsi. L’Atelier della parola è nato con l’ambizione di crescere insieme alle persone che scelgono di parteciparvi, e in questa prospettiva si guarda intorno per individuare nuovi percorsi, cammini da intraprendere allo scopo di rendere gli incontri di scrittura appuntamenti che possano realmente dare spunti creativi, oltre che sollievo allo spirito. Fedele a questo principio, il laboratorio si aprirà in maniera inconsueta… o forse, no visto che a inaugurare il nuovo ciclo di appuntamenti sarà una delle nostre meravigliose biblioteche cittadine, la Forteguerriana.
 Lì troveremo ad aspettarci Alessandra Chirimischi, per l’occasione non solo relatrice di “A spasso con Gianna” – come previsto ne “La Forteguerriana racconta Pistoia” in orario alle 16,00, ciclo di incontri per conoscere meglio la nostra bellissima città – ma anche in veste di conduttrice del laboratorio letterario, varato proprio in questa occasione. Non è la prima volta che l’Atelier di scrittura terapeutica è aperto con le parole di Gianna Manzini,  autrice molto amata seppure poco conosciuta: parole che ripetute fra i libri di questa biblioteca, testimone di tanta storia cittadina, prenderanno un valore ancor più significativo. Mentre l’incontro di giovedì 12 proseguirà con una passeggiata per visitare alcuni luoghi di Gianna, il corso tornerà alla sede di Voglia di Vivere per 4 giovedì alterni, alle ore 17,30 del 26 maggio, 9 e 23 giugno. La partecipazione all’Atelier è gratuita, riservata alle socie e ai soci di Voglia di Vivere.
Lì troveremo ad aspettarci Alessandra Chirimischi, per l’occasione non solo relatrice di “A spasso con Gianna” – come previsto ne “La Forteguerriana racconta Pistoia” in orario alle 16,00, ciclo di incontri per conoscere meglio la nostra bellissima città – ma anche in veste di conduttrice del laboratorio letterario, varato proprio in questa occasione. Non è la prima volta che l’Atelier di scrittura terapeutica è aperto con le parole di Gianna Manzini,  autrice molto amata seppure poco conosciuta: parole che ripetute fra i libri di questa biblioteca, testimone di tanta storia cittadina, prenderanno un valore ancor più significativo. Mentre l’incontro di giovedì 12 proseguirà con una passeggiata per visitare alcuni luoghi di Gianna, il corso tornerà alla sede di Voglia di Vivere per 4 giovedì alterni, alle ore 17,30 del 26 maggio, 9 e 23 giugno. La partecipazione all’Atelier è gratuita, riservata alle socie e ai soci di Voglia di Vivere.
Per iscriversi compilare il modulo allegato
(scarica la RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE) e inviarlo a
comunicazione@vdvpistoia.org
Per maggiori informazioni 0573 964 345

 
					 
					 Ma c’è molto di più, perché a iniziare dal 26 aprile ogni martedì (con sedute personali, in orario 10,00-18,00) sarà a Voglia di Vivere per guidarci in un percorso divertente, privo di controindicazioni e sacrifici, andando alla scoperta della bellezza naturale di ciascuna: concetto che fonde insieme il ben-essere e la ri-cononscenza di se stesse davanti allo specchio. E se questo è utile alle donne in terapia, non da meno serve anche a tutte le altre, perché ogni giorno abbiamo il diritto di star bene e – come
Ma c’è molto di più, perché a iniziare dal 26 aprile ogni martedì (con sedute personali, in orario 10,00-18,00) sarà a Voglia di Vivere per guidarci in un percorso divertente, privo di controindicazioni e sacrifici, andando alla scoperta della bellezza naturale di ciascuna: concetto che fonde insieme il ben-essere e la ri-cononscenza di se stesse davanti allo specchio. E se questo è utile alle donne in terapia, non da meno serve anche a tutte le altre, perché ogni giorno abbiamo il diritto di star bene e – come 


 
					 Questa volta vogliamo soffermarci su un incontro che rappresenta per Voglia di Vivere un ulteriore momento di crescita, un incontro pubblico con
Questa volta vogliamo soffermarci su un incontro che rappresenta per Voglia di Vivere un ulteriore momento di crescita, un incontro pubblico con  
					 Una costante Voglia di… rinascita alla Vita, che nella Pasqua trova la sua massima rappresentazione, che andando oltre i significati simbolici di questa festa ci ha abituati a vestirla di odori e sapori che meglio la rappresentano. Ecco allora che la Pasqua, vestita dei tenui colori dei germogli porta con sé l’odore invitante della cioccolata delle tradizionali uova, ma anche le fragranze di gustosissime colombe per rallegrare le nostre giornate di festa.
Una costante Voglia di… rinascita alla Vita, che nella Pasqua trova la sua massima rappresentazione, che andando oltre i significati simbolici di questa festa ci ha abituati a vestirla di odori e sapori che meglio la rappresentano. Ecco allora che la Pasqua, vestita dei tenui colori dei germogli porta con sé l’odore invitante della cioccolata delle tradizionali uova, ma anche le fragranze di gustosissime colombe per rallegrare le nostre giornate di festa.
 Chi vorrà essere dei nostri per questa intervista allargata, e certamente fuori dalle solite righe, potrà scoprire come la Voglia di Vivere sia la forza rigenerante per guardare avanti con coraggio, e che quanto più riusciamo a mettere qualche grano di sana incoscienza nelle nuove avventure, di vita come professionali, sapremo dare rinnovati sapori al quotidiano.
Chi vorrà essere dei nostri per questa intervista allargata, e certamente fuori dalle solite righe, potrà scoprire come la Voglia di Vivere sia la forza rigenerante per guardare avanti con coraggio, e che quanto più riusciamo a mettere qualche grano di sana incoscienza nelle nuove avventure, di vita come professionali, sapremo dare rinnovati sapori al quotidiano. 
					 Da questi motivi è nato il progetto che Voglia di Vivere dedica alla bellezza, condiviso con la breast unit dell’ospedale San Jacopo, e per il quale si avvale della collaborazione di Giada Baldini a supportare la donna nel recuperare le energie che la fanno star bene. Quello che Giada propone è un percorso durante il quale si prende cura della persona, per ricostruire insieme a lei la… voglia di vivere con pienezza la propria vita.
Da questi motivi è nato il progetto che Voglia di Vivere dedica alla bellezza, condiviso con la breast unit dell’ospedale San Jacopo, e per il quale si avvale della collaborazione di Giada Baldini a supportare la donna nel recuperare le energie che la fanno star bene. Quello che Giada propone è un percorso durante il quale si prende cura della persona, per ricostruire insieme a lei la… voglia di vivere con pienezza la propria vita. 
					
 
					 Giovedì 20 gennaio 2022: una data da mettere in agenda subito, una data destinata a essere ricordata perché testimonianza di un avvenimento davvero importante, per molte donne.
Giovedì 20 gennaio 2022: una data da mettere in agenda subito, una data destinata a essere ricordata perché testimonianza di un avvenimento davvero importante, per molte donne.
 
					










 
					 veloci, precise, determinate, corrono qua e là per mettere insieme azioni belle, proprio come fossero api che, laboriosamente, girano intorno all’alveare depositando nelle cellette il nettare dei fiori che si trasformerà in miele.
veloci, precise, determinate, corrono qua e là per mettere insieme azioni belle, proprio come fossero api che, laboriosamente, girano intorno all’alveare depositando nelle cellette il nettare dei fiori che si trasformerà in miele.  È una scena abituale, per chi frequenta la sede di Voglia di Vivere, vederle impegnate in tante attività: c’è chi taglia, cuce o ricama, chi riordina montagne di scartoffie e chi organizza l’ambulatorio, ma anche chi prepara il tè o il caffè per intrattenere e sostenere il lavoro di altre. Insomma, ognuna ha un proprio compito, che assolve con piacere e dedizione: non per caso le abbiamo paragonate alle api che lavorano intorno all’alveare!
È una scena abituale, per chi frequenta la sede di Voglia di Vivere, vederle impegnate in tante attività: c’è chi taglia, cuce o ricama, chi riordina montagne di scartoffie e chi organizza l’ambulatorio, ma anche chi prepara il tè o il caffè per intrattenere e sostenere il lavoro di altre. Insomma, ognuna ha un proprio compito, che assolve con piacere e dedizione: non per caso le abbiamo paragonate alle api che lavorano intorno all’alveare!