Via Ripetta 155 Voglia di Vivere

Recensione Via Ripetta 155

Via Ripetta 155, libro finalista  Premio Strega 2017

Autrice: Clara Sereni, scrittrice, traduttrice, giornalista e altro ancora nel mondo della disabilità psichica e mentale. E’ stata presidente della associazione “La Città del Sole”. Nasce a Roma nel 1946, suo padre è un importante dirigente del P.C. di Roma, ma desidera indipendenza e si avvicina alla estrema sinistra ,intuisce il nuovo e vi si butta a capofitto. Va a vivere da sola, in via Ripetta 155 appunto. Vive in libertà, legge testi di avanguardia e vede film impegnati politicamente che alimentano intere nottate a discutere con il suo gruppo per cercare di capire cosa succede in Italia e nel mondo. Attualmente vive a Perugina e dirige la collana”le farfalle”.

Trama: Il libro è di genere autobiografico . L’autrice racconta la sua vita tra il 1968 e 1977, più precisamente come è stato per lei vivere da sola, in quegli anni di rinnovamento, libertà, ricerca di giustizia e ribellione verso una generazione che ormai aveva fatto il suo tempo. Una donna di 20 anni disorientata dai venti di cambiamento. Combatte la solitudine, le difficoltà e vive i tragici eventi politici di quegli anni con una forte partecipazione personale che le riconosco come caratteristica identitaria che sicuramente ancora la caratterizza. Una donna che ha vissuto il suo tempo e lo ricorda a chi come lei si è impegnata e lo racconta a chi come me non è riuscita a coglierlo e a capirlo spostando di qualche decennio la consapevolezza sociale e civica.

Analisi:  L’autrice ha pubblicato il libro nel 2015 e racconta i fatti del decennio 1968-1977. certamente trovandosi in un momento significativo della propria vita può riflettere con calma su quello che ha vissuto da giovane. Io aggiungerei però che altri autori (Francesco Piccolo, Romano Lucherini….) hanno pubblicato libri relativi a quel decennio solo dopo il 2000. Probabilmente quella generazione così impegnata si è sentita delusa dalla escalation della violenza di quegli anni e non si è identificata nella contestazione sanguinaria tra gruppi politici opposti. Il desiderio di raccontare episodi della propria vita fa sì che ne scaturisca una storia che ha sapore di verità e di informazione. Leggere questo libro significa, secondo me, confrontare le nostre esperienze di quel periodo con esempi di vita vissuta che arricchiscono e fanno riflettere. Il lessico è colloquiale, ma il costrutto e la punteggiatura sono più simili al linguaggio parlato che scritto.

Giudizio: L’argomento richiede spiccati curiosità e interesse riguardo agli anni 1968-1977. E’utile leggerlo per un confronto se, come me , si è contemporanei dell’autrice, e’ importante per le generazioni di oggi conoscere momenti della vita italiana che ha poi prodotto questa nostra Italia contemporanea ( considerando che i fatti storici studiati in quinta superione al massimo arrivano alla guerra fredda tra Comunismo e Capitalismo).
Mariangela

 

Voglia di leggere

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Voglia di leggere : Il libro di Ottobre consigliato da Mariangela,  responsabile Punto Prestito Biblioteca San Giorgio presso la nostra sede operativa ( Via Gentile 40, Pistoia).

Autrice

La scrittrice spagnola vince nel 2010 il prestigioso premio letterario spagnolo Nadal. In soli tre mesi scala le classifiche di vendita spagnole fino a diventare un fenomeno mondiale. Ancora oggi è un Best seller.

Trama

La protagonista è Sandra, una trentenne spagnola in crisi ( si trasferisce al mare in costa Blanca e frequenta “due amabili  premurosi vecchietti”, ma tutto si trasformerà in un incubo). Altro protagonista è Jiulian un uomo di età, determinato e coraggioso. Un vero e proprio thriller che nasce da una apparente normalità  ( non sempre cio’ che

appare è verità) e si snoda in forti colpi di scena.

Analisi

La scrittura è decisamente chiara per linguaggio semplice e colloquiale. Innovativa la tecnica narrativa a quattro mani. Con questa modalità i due protagonisti, raccontando se stessi in prima persona, descrivono da due punti di vista le vicende della storia. Spesso l’ adrenalina sale, come è  successo a me, quando si legge che Sandra o  Jiulian sono a conoscenza di fatti drammatici ignorati dall’altro ma che noi lettori conosciamo.
Giudizio Positivo. Testo efficace nel riportare pensieri ed emozioni dei protagonisti decisamente credibili. Trama avvincente, sin dall’inizio si entra nell’azione. Testimonia una vera amicizia.

Da leggere tutto di un fiato come ho fatto io (Mariangela).

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