La dietista raccomanda… il fico

I fichi sono frutti dolci e molto nutrienti, ricchi di vitamine e sali minerali, tra cui il calcio utile alla salute delle ossa. I fichi secchi hanno una maggiore concentrazione di calorie e zuccheri dovuta alla mancanza di acqua, che viene persa nel processo di essiccazione. Le proprietà nutritive sono le stesse dei freschi ma i fichi secchi contengono molte più calorie, quindi bisogna consumarli con più moderazione soprattutto se non vogliamo aumentare di peso.

Oltre al classico utilizzo come frutta a fine pasto o sfiziosa merenda vi consiglio il loro utilizzo confettura di fichi fatta in casa oppure un originale risotto ai fichi o addirittura come antipasto sotto forma di un carpaccio di fichi! I fichi in questo caso vengono abbinati alla mozzarella, al parmigiano in scaglie e ad erbe aromatiche come il rosmarino. Se gradito si può aggiungere del pepe nero e del pepe verde per condire.

Lisa Sequi

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Apre e chiude l’estate

Il fico è sempre piaciuto, moltissimo: considerato una prelibatezza nell’antica Babilonia – dove veniva amorevolmente coltivato nei celebri giardini pensili! – oggi è una tale leccornia da essere apprezzato anche se… rinseccolito.

A introdurre il Ficus carica nella penisola Italica – dopo averlo portato a zonzo per tutto il Mediterraneo – furono i Greci, ai quali siamo veramente molto grati per aver fatto sì che tanta bontà si sia diffusa ad allietare molti nostri palati. E non soltanto dei palati, perché quello del fico è un frutto che si fa apprezzare anche per le proprietà nutrizionali… ops, ho detto “frutto”? Perdonatemi! A voler essere precisi, infatti, ciò che è prodotto dal fico dovremmo chiamarlo siconio, ovvero il falso frutto, ovvero l’infiorescenza del fico e l’infruttescenza che ne deriva… o, per meglio intenderci, tutto il gusto dei piccoli, zuccherosi, delicati, carnosi pezzettini rossi (brattee squamiformi), che il siconio gelosamente racchiude in se stesso.

La polpa interna è fatta dai residui dei fiori – che conferiscono il gusto zuccherino – e vi si immergono i granelli, che sono i veri frutti (chiamati acheni) del fico. Comunque sia, si tratta di un cibo veramente prelibato, una pianta molto comune che si distingue in diverse varietà, che maturano da giugno a ottobre.

Alessandra Chirimischi