Mano tesa, e… torta in bocca!

Era scritto a chiare lettere sulla locandina promozionale che “Una mano aiuta l’altra”, e in questo caso le mani chiamate in causa sono le due: da una parte quelle del Circolo Arci di Ramini, dall’altra quelle di Voglia di Vivere.

Il via è venuto da Luciano Aroni e Romano Baldacci, che hanno proposto alla nostra associazione di organizzare una cena solidale per raccogliere fondi: ed è stato un successo, sotto ogni profilo, a cominciare da una partecipazione molto… allargata!

Intanto, abbiamo contato molti commensali a condividere una cena ricca di portate, di sapori e ancor più di generosità. Oltre al ricavato della cena, infatti, si sono fatte avanti le mani di alcuni affezionati sostenitori di Voglia di Vivere, che hanno permesso di raccogliere la considerevole somma di € 6.500,00.

Una cifra importante, che l’associazione utilizzerà per consolidare il messaggio di prevenzione da rivolgere alle giovani donne, non ancora in fascia screening. È un progetto altamente sensibile, perché se è vero che l’età media in cui la patologia si manifesta va sempre più abbassandosi, è altrettanto vero che la diagnosi precoce permette di intervenire tempestivamente, con la garanzia di avere risultati di cura migliori e spesso risolutivi.

Quindi Ramini ha fatto molto più che organizzare una semplice – seppure succulenta! – cena: con la sua generosità permette di fare molto per salvaguardare la salute.

Un grazie sentito, quindi a Cinzia Malesci, Presidente del Circolo Arci di Ramini e a tutti i volontari che hanno cucinato le prelibatezze, poi servite ai tavoli da altri volontari: sono stati fantastici.

Un grazie sentito anche alla Signora Checchi e alla Agraria Checchi Silvano, sempre presenti per la nostra associazione, e insieme a loro ringraziamo anche Agrivivai Casenuove, di Massimiliano Granchietti.

Dulcis in fundo… è proprio questo il caso, un plauso al laboratorio di pasticceria Bongi che, a sorpresa, ci ha presentato la torta con il nostro logo.

Che dire… torta in bocca, e ci si torna!

 

 

 

Una boccata d’aria fresca

Ci voleva proprio, una bella boccata di aria fresca, ha fatto bene a tutti!

Soggetto di benessere è la cena svoltasi giovedì scorso, 16 luglio, al circolo ARCI di Candeglia: si è trattato di una edizione per certi aspetti insolita della tradizionale cena estiva, quella che abitualmente Voglia di Vivere dedica alle amiche per augurarsi buone vacanze. Le vacanze, infatti, quest’anno saranno in molti a non concedersele, un po’ per il timore del Covid-19 ancora in agguato, un po’ per le difficoltà economiche che hanno toccato molte famiglie, trovatesi nell’impossibilità di lavorare per mesi interi, proprio a causa del virus.

Allo stesso modo la nostra associazione, dopo aver chiuso forzatamente gli ambulatori (pur non avendo mai smesso di garantire la propria presenza), sta fronteggiando sia la difficile ripresa delle attività sia le ristrettezze conseguenti alla chiusura.

Voglia di Vivere vive di solidarietà e per la solidarietà, e nella cena di giovedì scorso ha trovato perfetta sintesi questo concetto avendo rappresentato sia un momento di convivialità, che ha fatto respirare nuovamente la piacevole aria del trovarsi insieme, sia un momento di generosità che ha permesso (grazie soprattutto a numerose donazioni spontanee) di dare anche alla associazione un po’ di respiro per affrontare le numerose spese che, covid o non covid, deve sostenere.

Un sincero grazie a tutti i presenti!