Come api all’alveare

Vederle in azione è proprio entusiasmante: veloci, precise, determinate, corrono qua e là per mettere insieme azioni belle, proprio come fossero api che, laboriosamente, girano intorno all’alveare depositando nelle cellette il nettare dei fiori che si trasformerà in miele. È una scena abituale, per chi frequenta la sede di Voglia di Vivere, vederle impegnate in tante attività: c’è chi taglia, cuce o ricama, chi riordina montagne di scartoffie e chi organizza l’ambulatorio, ma anche chi prepara il tè o il caffè per intrattenere e sostenere il lavoro di altre. Insomma, ognuna ha un proprio compito, che assolve con piacere e dedizione: non per caso le abbiamo paragonate alle api che lavorano intorno all’alveare!

Se poi si vedono in questi giorni, ora che si inizia a sentire nell’aria il profumo del Natale… che meraviglia! È il momento magico in cui il loro lavoro può essere apprezzato dal mondo intero, soprattutto da coloro che decideranno di scegliere un regalo speciale: non solo bello e certamente gradito, ma anche solidale perché il ricavato delle vendite di quanto queste donne realizzano, servirà ad aiutarne altre che, probabilmente, a loro volta decideranno di diventare piccole api che portano il nettare delle personali abilità, mettendole al servizio del benessere comune.

E… se diciamo Pink Friday, cosa ne pensate?

E se fosse rosa?

Come molte altre mode, anche questa del black friday comincia laggiù, nel Nuovo Mondo. Una furbata dei cugini d’oltreoceano per incentivare le vendite, sulla cui origine corrono storie leggendarie. O, meglio, a dire il vero la leggenda si perde nelle origini del suo nome: secondo alcuni l’ultimo venerdì di novembre deve l’appellativo “black” al fatto che la chiamata allo shopping ebbe così tanto successo da attirare una quantità impressionante di gente e relativo traffico di veicoli, da rendere l’aria nera per lo smog. Molto più verosimile ci sembra invece l’altra versione, quella secondo cui gli incassi permettevano ai negozianti di scrivere i registri contabili con la penna nera delle colonne di attivo, invece che con l’inchiostro rosso dei conti in perdita! E siccome il giochino funzionò… ecco che il mondo intero (almeno quello “civilizzato”) ha via via fatto proprio il black friday, che è divenuto, di fatto, il segnale di inizio per lo shopping natalizio.

Chiarito questo, aggiungiamo alcune note del tutto – spudoratamente! – personali. Nel senso che nel rosso e nero non ci riconosciamo, preferendo come ben sapete il rosa (magari ravvivato con qualche sfumatura di verde). Perciò, abbiamo deciso di lanciare un nostro personalissimo “pink friday” per proporvi uno “shopping” natalizio alternativo.

Gli anni precedenti ci avete trovate a promuovere i lavori realizzati dalle nostre volontarie, oggetti preziosi per il loro significato di dono solidale. Superfluo spiegare perché per il prossimo Natale non saremo in qualche spazio a vendere mercanzie autoprodotte: le festività si prospettano… fuori dalle righe, ma non per questo vogliamo privarvi della gioia che dona un bel gesto di solidarietà, a ricordare il significato più intimo del Natale, di quella Luce che porta speranza nelle tenebre della paura.

Abbiamo pensato di ringraziarvi offrendovi un’immagine rappresentativa di quella Luce, da offrire a chi vorrete, pur rispettando le restrizioni che ci sono prescritte. Donare una somma a Voglia di Vivere, lo sapete, significa sostenere attività che a loro volta sostengono chi ha bisogno: all’indirizzo di posta elettronica che ci segnalerete, invieremo l’immagine natalizia personalizzata da Voglia di Vivere, perché per quanto difficile sia il momento possiamo sentirci vicini e ricordare il piacere del calore umano dato dalla speranza.

Buon tutto a tutti voi!

Vuoi sapere come poter donare?