CIAK: CI SI OSSERVA!

“Film come sogni, film come musica…
Nessun’arte passa la nostra coscienza come il cinema,
che va diretto alle nostre sensazioni, fino nel profondo,
nelle stanze scure della nostra anima…”
(Ingmar Bergman)

Un momento di pausa, di stacco…un’opportunità di riflessione utilizzando le storie interpretate da altre persone: la Cinematerapia rappresenta uno strumento per coloro che vogliono realizzare un percorso evolutivo e di crescita personale.
La Cinematerapia è un approccio che si inserisce nel filone dell’arte terapia che può contare su un peculiare punto di forza: la complessità dell’arte cinematografica, composta da suoni, immagini e parole che sono in grado di sollecitare nel profondo toccando corde che vanno oltre la sola consapevolezza.
L’Associazione Voglia di Vivere, sotto l’attento coordinamento della dr.ssa Beatrice De Biasi, psicologa psicoterapeuta, propone un percorso di Cinematerapia aperto a tutti.
La Cinematerapia si avvale dell’effetto evocativo e simbolico delle immagini che, suscitando emozioni “grezze”, spesso disorganizzate, spontanee e improvvise, vengono poi elaborate per stimolare processi di cambiamento, di aiuto e sostegno.
L’acquisizione di nuove competenze viene promossa a partire dalla stimolazione dell’area cognitiva in cui si migliorano le competenze come lo schema corporeo, l’apprendimento di concetti e l’uso di simboli e l’area emotiva in cui si incrementa la capacità di manifestare proattivamente i vissuti emotivi, sostenendo il superamento di paure e migliorando il livello di autostima.
Si promuove, quindi, un percorso di autoconoscenza, di consapevolezza e di trasformazione interiore che permette di prendersi cura di sé e di tenere una finestra aperta sui propri processi interni.
Rispecchiare la propria esperienza in quella dei protagonisti della pellicola oppure allontanarsene, permette il poter elaborare in maniera profonda i propri vissuti e la propria esperienza di vita, promuovendo momenti di insight.
Vedere una pellicola, può generare intense sensazioni che hanno ripercussioni a livello biochimico, la narrazione del film rappresenta un’opportunità per conoscersi meglio: parlare non in prima persona di sé ma farlo attraverso ciò che viene rappresentato, permette anche a coloro che fanno più fatica ad aprirsi e condividere le proprie emozioni ed i propri sentimenti. La trama, i dialoghi, le immagini, i colori, gli effetti speciali e la musica contribuiscono a suscitare reazioni in chi osserva.
L’esperto che indirizza la visione di specifici film, offre una chiave di lettura per far lavorare lo spettatore sulla conoscenza di sé e la consapevolezza. Il confronto che ne segue si caratterizza per una riflessione interiore su cosa il filmato ha evocato e suscitato ed una condivisa attraverso lo scambio con gli altri membri del gruppo.
L’utilizzo dei film è uno strumento di crescita e riflessione estremamente potente.

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