È un forte senso di amore alla vita quello che molte persone fanno percepire anche “dopo”: così è per Elisabetta Teresa Gozzoli, che lo scorso 29 maggio ha salutato questa vita, lasciando però un segno significativo del suo passaggio, lasciando un messaggio che sa dare forza, nonostante la difficoltà.
Maestra d’asilo ed elementare, poi impiegata presso il Comune di Pistoia nella Commissione Elettorale Circondariale, ha sempre messo amore, passione e dedizione in tutto ciò che faceva. Ha dedicato la vita alla figlia Carlotta, sostenendola in ogni scelta a cominciare dall’amore per la danza, e dalla cui armonia Carlotta ha scelto di dedicare un ricordo importante alla sua mamma, il galà “For Mrs. G.”, serata di beneficenza al Teatro Moderno di Agliana e il cui incasso è devoluto a Voglia di Vivere perché: « La mia mamma era (ed è) il mio tutto, l’amore più grande che ci possa essere. A lei ho sempre dedicato tutto e sempre continuerò a farlo perché tutto ciò che faccio nella danza e nella vita lo devo a lei. Questa serata nasce dal desiderio di ricordarla e di continuare a far vivere il suo amore e la sua energia attraverso una disciplina che amava davvero molto. Ho scelto di destinare all’Associazione Voglia di Vivere il ricavato della serata perché rappresenta la forza e la determinazione che mia mamma ha sempre avuto, quella forza con cui mi ha incoraggiata ogni giorno, e perché l’impegno di questa associazione offre speranza e sostegno a chi affronta la stessa battaglia. Ringrazio di cuore le scuole di danza e le loro direttrici che saranno presenti alla serata per condividere insieme questo momento di memoria e solidarietà. La mia mamma, la mia madrina (così come la chiamavo), vivrà sempre con me.»
Ricordarla è stato un successo: il passaparola fra le scuole di danza ha portato rapidamente alla vendita di tutti i biglietti di ingresso, assicurando non solo un supporto ai servizi che Voglia di Vivere offre alle pazienti oncologiche, ma anche aggiungendo un tassello significativo nel promuovere la cultura della prevenzione, che come dimostra la diagnosi precoce favorisce la guarigione.
Così l’energia, l’amore per le persone, la grande voglia di vivere di Elisabetta grazie al desiderio di sua figlia sono diventati strumento per condividere quanto è possibile fare per sostenerle.
L’evento, interamente dedicato alla danza, ha contato sulla partecipazione di alcune scuole professionali di alto livello, che avviano alla carriera artistica (tutte scuole dove Carlotta ha lavorato e collaborato come insegnante di danza):
- scuola Professionale Dance Studio di Faenza, diretta da Luna Ronchi
- scuola Danzarte di Agliana, diretta da Elisabetta Bresci
- New Studio Accademico di Lucca, diretta da Evelina Ricci e Maria Grazia Filauro
- Smile di Montemurlo, diretta da Irene Tancredi
- Laboratorio Arte Balletto di Firenze, diretta da Carlotta Frangini e Marina Maddii
Carlotta vuole anche ringraziare Foto Dalmazia, per il servizio durante lo spettacolo, il negozio di danza Officina del Ballo di Pistoia, il Comune di Agliana e all’Associazione Il Moderno, per l’aiuto e il supporto nell’organizzare della serata.

Il Presidente Giuliano Bruni ha accettato il nostro invito per partecipare alle attività del Villaggio dove insieme con Alessandra Chirimischi riproporrà – a distanza di circa un anno dalla loro pubblicazione – i risultati della ricerca “Dire, fare, donare: la cultura del dono come percezione e prospettiva di coscienza civica”, condotta da Unipop in collaborazione con il dipartimento toscano di ANS-Associazione Nazionale Sociologi, che ha sede a Pistoia. Proprio nella giornata del dono ha ritenuto opportuno riportare l’attenzione su un lavoro che ha coinvolto alcune fra le principali associazioni di volontariato, per comprendere la nuova realtà intorno a questo argomento (se vuoi, scarica
Per farlo la fantasia non manca, sorretta dalla consapevolezza di ciò che comporta tenere testa al cancro e ripartire dopo che è passato: perciò tante sono le forme prese dalla solidarietà, Voglia di Vivere ne è testimonianza, e con lei tante altre associazioni insieme alle quali si attiva, perché… quanto meglio siamo organizzate, tanto più possiamo essere efficaci.





Non è certo un farmaco miracoloso, non sostituisce alcun genere di terapia, ma di sicuro un buon libro non ha controindicazioni e, soprattutto, ha il potere di darci un gran benessere perché nel momento in cui leggiamo la fantasia spazia senza limiti, permettendo di indossare i panni del personaggio preferito, insieme al quale gioiamo e soffriamo, condividendo ogni sua emozione.
Operativa sul territorio pistoiese da oltre 20 anni, la scuola ASD ITKA ha competenza in varie arti orientali, fra le quali l’antico Kung Fu è quello che più si adatta per rivolgersi a bambini e i ragazzi: infatti attraverso il gioco, le regole di convivenza, il superamento degli ostacoli – naturalmente commisurati all’età – agevola la crescita dell’allievo sia dal punto di vista fisico che emotivo-mentale e sociale.