Via… col vento?

No, non “con” il vento ma “del” vento: questa volta Rossella e Rhett non sono di scena. Piuttosto, può aver qualcosa a che vedere la nostra amica Gianna (Manzini) che in via del Vento a Pistoia c’è vissuta, molto tempo fa. In questa occasione, infatti, parliamo di Via del Vento sotto forma di “cultura”, termine che al pari di ogni altro comunemente percepito come altisonante incute un certo timore, erroneamente considerato come riservato a pochi eletti. In realtà il suo significato ha respiro ben più ampio.

Tanto per capirci meglio citiamo l’enciclopedia Treccani, che definisce la cultura «L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire lo spirito, a sviluppare o migliorare le facoltà individuali, specialmente la capacità di giudizio» (clicca qui se vuoi consultare la voce completa).

Da sempre Voglia di Vivere si impegna a far sì che la “cultura” – intesa proprio ad ampio respiro – sia parte di noi, perché contribuisce ad arricchirci e, di conseguenza, a offrirci più e migliori occasioni di benessere. Lo andiamo ripetendo a parole, ma soprattutto con i fatti concreti, per mezzo delle attività della nostra associazione, che ai servizi più propriamente sanitari affianca un ricco ventaglio di attività ludico-formative, l’ultima delle quali è stata il laboratorio letterario (ma mica penserete che ci fermeremo qui, vero?).

Lo citiamo perché è il più adatto, in questa circostanza, a ringraziare Fabrizio Zollo – titolare della casa editrice Edizioni Via del Vento – che generosamente (la quantità di scatole nella foto lo racconta bene!) ci ha regalato una bella serie dei suoi libri, pubblicazioni di riconosciuto valore culturale, per farne dono alle amiche di Voglia di Vivere.

Parterre luogo di tutti

La nostra festa al Parterre ha offerto l’occasione per promuovere le iniziative in corso a sostegno di questo meraviglioso spazio pistoiese.

Luigi Pavesi

I numerosi consensi dopo che il FAI lo segnalò come “Luogo del cuore”  hanno mantenuto viva l’attenzione sul complesso monumentale che, finalmente, potrà essere restituito alla città come luogo completamente vivibile: pur non essendoci ancora una destinazione d’uso ben precisa – se non l’impegno dato da un vincolo che lo indica per benefici sociali – intanto si moltiplicano le iniziative per sostenerne il restauro perché è palese che i pistoiesi amano il Parterre.

Voglia di Vivere, con piacere, ha iniziato lo scorso anno a prendere parte a molte attività, e molte ne ha in ponte per i prossimi mesi, e nel frattempo ha dato voce durante il suo evento a Luigi Pavesi, della Associazione Amici del Parterre e Filarmonica Pietro Borgognoni, e Marco Leporatti, della sezione Soci Coop Pistoia, per presentare alcune proposte.

Marco Leporatti

Intanto la Lotteria Parterre, promossa per raccogliere ulteriori fondi da destinare al restauro del Pantheon degli Uomini Illustri (il costo di ciascun biglietto € 3,00 e i premi sono buoni spesa del valore di € 300-200-100-50 e 50, da spendere nei negozi della Unicoop Firenze: l’estrazione si terrà domenica 10 ottobre alle ore 16.00 sul Parterre) di cui sono stati venduti parecchi biglietti fra i presenti alla premiazione Voglia di Vivere, che a prescindere dai ricchi premi rappresenta un modo per sentirsi più coinvolti, per poter dire un giorno “Anche io ho fatto la mia parte nel ridare significato a questo pezzo di storia!”.

Poi c’è anche un altro modo per sentirsi “compartecipi” di questa rinascita: chi fa la spessa in un negozio Unicoop Firenze, può dichiarare di aggiungere una somma (quello che vuole, può essere 1 euro come 10 o altro) che sarà raddoppiata e messa a disposizione per i lavori di restauro.

Il crowdfunding (o raccolta popolare come preferisce definirla Paola Birindelli, presidente della sezione Soci Coop Pistoia) è stato presentato lo scorso aprile durante una conferenza stampa (leggi la notizia su L’informatore). Con l’augurio che la campagna promozionale sia ben partecipata da molti. Senza dimenticare che, ciascuno di noi, può fare la propria parte perché il Parterre sia luogo di tutti!

Chi lo desidera, può rivolgersi a Voglia di Vivere che fa la sua parte nella vendita dei biglietti per la Lotteria Parterre.

 

 

Un pomeriggio da ricordare

Ne sentivamo tutti un gran bisogno, e probabilmente è stata questa la chiave principale del successo riscosso dal nostro evento di sabato scorso, 29 maggio 2021. Un evento sospirato, rimandato dal sabato precedente a causa del maltempo, accolto con gioia dalle tante amiche e amici che hanno risposto al nostro invito: d’altronde, c’erano proprio tutti i motivi per accorrere con simpatia nel meraviglioso spazio che ci ha ospitate, il Parterre.

La prima classificata al concorso fotografico 2020, Emanuela Tavella, e Vittorio Gori primo nella classifica popolare su Facebook.

Luogo magico in città, mantenuto pulsante dagli amici della Filarmonica Pietro Borgognoni che da decenni fanno risuonare di vita le mura del suo edificio, il Parterre sta tornando agli antichi splendori grazie alla “voglia di vivere” della banda, che ha molte attinenze con la nostra Voglia di Vivere permettendo ai nostri sodalizi di trovare vie di condivisione e di collaborazione.

Riccardo Ciulli, primo classificato al concorso fotografico 2019, riceve il premio da Rossella Baldecchi, giurata in entrambe le edizioni.

In questo sabato di fine maggio, l’occasione per convocare le amiche e gli amici al Parterre era data dalla premiazione dei nostri concorsi, dai più recenti “Sento, vedo, racconto la Camminata che vorrei” e “A tavola con la tradizione. In cucina fra le sponde del Mediterraneo”, a quello fotografico del 2019 “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute”, per il quale lo scorso anno non fu possibile (per i noti problemi!) tenere la premiazione.

Una rappresentanza significativa dell’ospedale San Jacopo: da sinistra Mariella Margelli (caposala day hospital oncologico), Monica Chiti (responsabile direzione infermieristica) e, di spalle, Miriam Ricasoli (oncologa).

Ottimi i motivi per far festa, quindi, amplificati come dicevamo all’inizio dal condividere la Voglia di Vivere serenamente un momento di socialità, all’aria aperta. La magia del Parterre si è fatta sentire più intensa del solito, rallegrata questa volta non dalla musica della Filarmonica Borgognoni ma dalla giovialità delle voci, scambievolmente liete di parlarsi guardandosi negli occhi e facendo passare da dietro le mascherine un sorriso di felicità, e già dalle poche immagini che proponiamo traspare la freschezza dell’incontro.

 

Cliccando qui , invece, potete vedere il filmato realizzato per TVL da Gina Nesti.

Chiudiamo questo breve resoconto con le giurate dei concorsi: non tutte erano con noi, ma salutiamo e ringraziamo Francesca Rafanelli, Lisa Sequi e Laura Pelagatti per la loro disponibilità. Le altre si sono messe in posa con Deanna Capecchi, Presidente di Voglia di Vivere. In posa per la foto ricordo Alberica Girardi, Deanna, Chiara Corsini, Rossella Baldecchi e Sandra Marliani, ritratte davanti a un manifesto molto significativo “Parterre luogo di tutti”… ma cosa significa esattamente?

In cerca di parole

Donne fra loro molto diverse, ma allo stesso tempo molto uguali, hanno appena terminato il primo dei “cammini di parole” organizzati con il laboratorio letterario di Voglia di Vivere. È stata una gran bella esperienza, coinvolgente perché attraverso gli esercizi di scrittura ciascuna ha avuto modo di scoprire alcuni aspetti meno evidenti della propria personalità, ma anche di dare forma a sensazioni che altrimenti sarebbero rimaste chiuse.

Donne uguali, dicevamo, assimilate dal piacere di mettersi a confronto prima di tutto con loro stesse, ma anche predisposte all’ascolto de l’“altra” arricchendosi vicendevolmente, e che proprio per questo possono meglio apprezzare le sfumature che differenziano ciascuna, rispettandole. Il risultato – quello che va oltre gli elaborati, peraltro di grande interesse – è stato il consolidarsi di un senso di amicizia che le trova accomunate nella condivisione di valori, aspettative, consapevolezza verso il futuro.

Presto il laboratorio letterario inizierà un nuovo ciclo di incontri, sempre finalizzato a generare parole che sappiano assecondare le nostre emozioni. Intanto un grazie per l’entusiasmo condiviso dalle prime partecipanti, dando appuntamento al prossimo laboratorio: perché ci sono ottimi motivi per continuarlo!

Con un sincero grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il cui contributo ha permesso di alleggerire il peso della “reclusione”.

Per restare aggiornati telefonare o scrivere in Associazione

0573 964345, vogliadivivere@vdvpistoia.org

Un concorso tira l’altro

Con maggio iniziano a maturare le ciliegie, frutto preziosamente saporito che induce ai piccoli peccati di gola, quanto mai appropriati visto che… il 22 maggio ci troveremo per parlare allegramente anche di “gola”.

Siamo infatti arrivate alla resa dei conti con i due concorsi promossi in autunno (In cucina fra le sponde del Mediterraneo  e Sento, vedo, racconto la camminata che vorrei): conti fatti con l’aiuto delle rispettive giurie, ovvero quelle ufficiali del concorso di cucina, quelle del concorso fotografico e anche dalle giurie popolari che hanno votato dalla nostra pagina Facebook sia per la gara di ricette sia per quella delle foto.

Ecco, vi abbiamo riepilogato il perché ci sarà da fare festa, non resta che vederci sabato 22 maggio alle ore 16,30: non prendete impegni, raggiungeteci al Parterre di Piazza San Francesco dove, oltre alla premiazione dei partecipanti alle gare, ci saranno ad attendervi altre simpatiche sorprese, frutto della sinergia di intenti fra noi, la Filarmonica Pietro Borgognoni e Giorgio Tesi Group.

E poi, chissà, che ispirati dalle ciliegie – una tira l’altra! – non riusciremo a far venire anche a voi la voglia di partecipare alle prossime edizioni!

 

Dubbi tempestosi

Sveliamo o non sveliamo? Questo il dilemma che ci tormenta! Noi sappiamo già come sono andate le cose ai concorsi “A tavola con la tradizione. In cucina fra le sponde del Mediterraneo”  e “Sento, vedo, racconto la Camminata che vorrei”, e non ci dispiacerebbe raccontarvelo. Però… non pensate anche voi che lasciare un po’ di suspense intorno ai risultati concorra a generare un’aura di fascino misterioso?

Quindi, se il voto della giuria popolare potete vederlo subito dalla pagina Facebook di Voglia di Vivere (per le ricette clicca qui, per le foto clicca qui), per conoscere l’esito finale con il giudizio delle giurie ufficiali dovrete invece attendere… cosa? vi starete chiedendo.

Lasciateci ancora civettare un po’, ci proviamo gusto a far le misteriose! Tanto sapete bene che, come sempre, stiamo lavorando per svelare i misteri in modo che diventi un momento da ricordare.

 

 

 

 

Cammini di parole

Quello che ci avviamo a intraprendere è un nuovo cammino, che ci avvicina all’uso di uno strumento che ci supporta nella scoperta del nuovo, del nostro nuovo. Il laboratorio letterario ha proprio questo scopo, ovvero alimentare la già rigogliosa “comunità del benessere” attiva in Voglia di Vivere con un nuovo tassello, che darà ulteriore vigore e colore alla bella realtà cittadina.

Perché il laboratorio letterario? Lo abbiamo già raccontato in altri articoli, argomentando sia i motivi che ci hanno indotte a volerlo sia i benefici che può assecondare nelle nostre emozioni. Amiche e amici di Voglia di Vivere, non resta che prendere carta, penna e… mettiamoci pure il calamaio, per iniziare questa nuova avventura!

  • Dove: non appena sarà possibile organizzare gli incontri in presenza, lo faremo alla sede di Voglia di Vivere. Nel frattempo ci troveremo sulla piattaforma GoogleMeet.
  • Quando: abbiamo pensato a un ciclo di 4 incontri di circa 90 minuti ciascuno, con cadenza quindicinale (perciò della durata complessiva di 2 mesi), terminato il quale ne inizierà un altro, e così via. A cambiare sarà il tema trattato in ogni ciclo, e se ci prendete gusto potete partecipare… all’infinito. In fondo, la continuità è una prerogativa di tutti i servizi offerti da Voglia di Vivere.
  • Come partecipare: è facile, basta telefonare o scrivere in Associazione (0573 964345, vogliadivivere@vdvpistoia.org) e prenotarsi. Le iscrizioni per le socie e i soci Voglia di Vivere sono gratuite, per gli altri sarà richiesto un piccolo contributo.

Le camminate fanno parte di noi, anche quando si tratta di cammini fatti di parole: noi siamo pronte a partire, come sempre insieme!

 

Sorpresa!

Siamo donne mobili, quali piume al vento… passiamo dal rosa al verde come davanti a un semaforo, e se poi questo diventa giallo, mica ci fermiamo: imperterrite andiamo avanti per la nostra strada, perché dopo uno “allerta!” c’è sempre l’occasione per ripartire.

Ecco allora che ci prepariamo a ingranare la marcia per una nuova sorpresa, questa volta tutta gialla, e pure dolcissima. Ci siamo lasciate coccolare da “Le dolcezze”, con le quali abbiamo in comune la voglia di combinarne di tutti i colori, uno per ogni Voglia di… vivere o golosare, che in fondo hanno fra loro molte affinità: a chi non piace la piacevolezza?

Molto noto a Pistoia per lo splendido assortimento di cioccolato, “Le dolcezze” ci ha proposto di confezionare per noi un uovo pasquale, così da permettere a tutte le amiche e amici di Voglia di Vivere di restare sempre vicini.

Pur confidando che il prossimo futuro possa portare benevole sorprese, permettendo di trovarci alla tradizionale merendina di Pasquetta, intanto mettiamo le mani avanti – come si conviene a chi è abituato a fare cultura della prevenzione e ci prepariamo alla vicinanza virtuale con il bellissimo uovo che Le Dolcezze confezionano… su misura per noi! Vuoi saperne di più? Ecco la carta di identità del nostro uovo:

Non resta che prenotarlo. Anzi, prenotarne quanti ne vuoi entro il 31 marzo!

Inoltre, sorpresa nella sorpresa… il 1° aprile (non è uno scherzo!) ci sarà una lotteria con molti premi: i primi tre sono uova di cioccolato veramente “di peso”, belle e doppiamente buone perché anche il ricavato della lotteria servirà a sostenere le attività che Voglia di Vivere assicura alla cittadinanza.

Come fare per avere le uova? Facile, telefonate in Associazione o inviate una mail per fissarle e concordare il ritiro, oppure rivolgetevi a Morena (cell. 348 611 8795, anche Whatsapp).

Il pagamento può essere eseguito con una delle modalità previste online, oppure in contanti al momento del ritiro (sempre previa telefonata per fissare l’appuntamento).

 

 

Materiali del corso

Da questa pagina – in aggiornamento – potete scaricare alcuni dei materiali utilizzati per il corso.

Intanto sono disponibili le slide di accompagnamento all’intervento della D.ssa Laura Vagnoli, Psicologa servizio psicologia pediatrica Ospedale Meyer (sabato 30 gennaio, “Formazione continua e crescita personale”): Vagnoli_insieme per l’oncologia_2021

 

Altro materiale in via di elaborazione

Soltanto gli imbecilli non lo sanno

Leggendo il titolo avrete pensato che a Voglia di Vivere siamo impazzite: usare certe parolacce! Che screanzate! Ma no amiche, non inquietatevi perché tutto è sotto controllo, tanto è vero che abbiamo attinto alle parole scolpite sulla carta da una delle più belle figlie di Pistoia, che troviamo perfette per introdurre un tema che ci sta tanto a cuore, ovvero narrare la nostra… pazienza (nel senso di esperienza come pazienti!).

Perciò andiamo avanti serenamente nella lettura, predisponendo l’animo ad accogliere l’essenza di una delle tante riflessioni ricevute in dono nella preziosa eredità culturale di Gianna Manzini: «La malattia è ricchezza. Soltanto gli imbecilli non lo sanno. Mai la vita è così ardente, così copiosa, così avida come nella malattia. Apre mille prospettive, con mille incroci, con mille probabilità, la malattia.» (la citazione è tratta dal romanzo “Sulla soglia”, pubblicato nel 1973).

Pur meritando tutta la nostra attenzione, come ogni altro lavoro della illustre concittadina, non vogliamo qui recensire quelle pagine, sarebbe riduttivo e poco rispettoso della nostra amica Gianna. Piuttosto, vogliamo prenderne spunto per rivolgere a voi un invito, a raccontare il vostro pensiero su questo argomento: la malattia, quel percorso che avete intrapreso per rinnovare la Vita.

Un percorso dal quale Voglia di Vivere è stata generata, e al quale costantemente rinnova attenzione. Questa volta lo fa mettendo a disposizione una nuova occasione da vivere insieme per condividere emozioni, pensieri, esperienze: l’Atelier della Parola, un laboratorio di scrittura – e, perché no, anche di lettura – in cui sarete libere di raccontare tutto quello che vi passa per la testa, realizzato grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Nel laboratorio di scrittura, come vero per ogni altra attività in associazione, sarete assistite da una professionista del settore – in questo caso Alessandra Chirimischi – che saprà suggerirvi qualche dritta utile a far sì che le vostre parole possano essere valorizzate con la bella scrittura. Ecco un altro esempio di resilienza creativa, per trasformare il dolore in preziosa risorsa.

Inoltre, per chi lo considerasse utile, il percorso di scrittura potrà essere approfondito con il supporto della nostra psicologa Beatrice De Biasi.