Race for the Cure

In mezzo a quella folla rosa ci siamo anche noi (foto di copertina @catinogiglio), e vi assicuriamo che partecipare a un evento nazionale nato per noi donne dalla forza del volontariato femminile, è cosa molto emozionante. Viverlo, poi, anche da protagoniste – come avvenuto durante l’edizione 2025 di Race for the Cure, che si è tenuta a Roma dall’8 all’11 maggio – diventa anche motivo di grande orgoglio.

Intanto diciamo che la Race rappresenta l’appuntamento simbolo di Komen Italia ETS – l’organizzazione nazionale di volontariato impegnata nella lotta del tumore del seno – un evento di sport, salute e solidarietà che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e che ha la massima manifestazione a Roma, al Circo Massimo, dove quest’anno si è tenuta la 26a edizione.

Come sempre noi c’eravamo, noi volontarie a tenere alta la bandiera di Voglia di Vivere per ribadire con altre donne che insieme tutto diventa possibile, a cominciare dal senso di solidarietà che è, per noi, naturale fonte di ispirazione a guardare sempre più avanti. Noi… che questa volta abbiamo guardato più avanti del solito presentando il progetto Chiaramente, orientato ad approfondire nuove frontiere nel conoscere le conseguenze che i trattamenti terapeutici, uniti allo stress emozionale provocato da questi e dal trauma della malattia, possono provocare a livello neurologico. È uno studio che nasce dal confronto con medici e ricercatori in campo oncologico, nell’intento di scoprire qualche nuovo segreto, qualche curiosa bizzarria ancora nascosta fra i circuiti del nostro meraviglioso “hard disk” naturale.

Ne è stato riconosciuto il merito, premiato con contributo di € 5.000,00 che Voglia di Vivere investirà per il progetto, che sarà quindi realizzato grazie al contributo offerto da Komen Italia ETS, per aiutare le donne in chemioterapia a gestire i problemi cognitivi che i trattamenti clinici possono indurre, creando disagio e sconcerto.

Note, cinema, affinità

Vi siete mai chieste cosa sarebbe un film, senza l’accompagnamento della musica? Noi pensiamo che, per quanto interessante possa essere qualunque storia, se non accompagnata dalla cadenza di note che ne accondiscende il ritmo, enfatizzando così ogni sfumatura della trama, sarebbe come… una caramella senza zucchero, o come un aereo senza ali che ci impedisce di volare.

In un film ben realizzato, la musica diventa strategia che fa scaturire emozioni che penetrano nella memoria e diventano ricordi indelebili, per sempre.

A questi ricordi è dedicata la sera di venerdì 23 maggio al Circolo Arci di Santomato, per un incontro in cui le note scriveranno una nuova melodia, completamente dedicata a Voglia di Vivere.

L’occasione è data da un compleanno, quello dell’Agenzia Immobiliare ErreCasa che festeggia il 50° anno di attività: infatti, nacque a Pistoia nel 1975 su iniziativa di Adriano Benedettini, che l’ha fatta crescere bene, portandola ad avere un ruolo di primo piano nel settore dell’intermediazione immobiliare, in Provincia e non solo.

All’inizio degli anni 2000 si sono uniti a lui il figlio Alessandro e, a seguire, Filippo e Francesca che formano oggi uno staff molto affiatato e professionalmente qualificato: chi li conosce attribuisce loro il merito di saper ascoltare le persone che a loro si rivolgono, qualità che permette di instaurare rapporti di sincera collaborazione, schietta, corretta, professionalmente elevata e completa. Saper ascoltare, oggi, è valore sempre più raro e prezioso!

Capacità di ascolto e serietà di impegno… proprio come Voglia di Vivere, motivi per cui ErreCasa ci ha volute con sé per celebrare il compleanno in modo forse insolito ma certo qualificante, a beneficio della comunità, organizzando la serata di venerdì 23 al Circolo Arci di Santomato con il concerto del gruppo Rock in Movie, che porterà sul palco le colonne sonore più iconiche nella storia del cinema.

Il ricavato dei biglietti di ingresso sarà interamente devoluto a Voglia di Vivere perché, come hanno spiegato Alessandro, Filippo e Francesca «È un’associazione territoriale che come noi opera a Pistoia da tanti anni, e come noi è capace di dare ascolto alle necessità delle persone, anche se in ambito diverso. Ci piace il suo impegno nel promuovere la salute della donna, educandola alla cultura della prevenzione primaria e secondaria, offrendo assistenza alle donne prima, durante e dopo la malattia.»

 

È CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE:

Circolo Santomato 0573 760747, 333 4657051

Che dire… grazie!

Voglia di Vivere desidera ringraziare tutti coloro che ne sostengono le molteplici attività rivolte alla salute, svolte dalla associazione nell’ambulatorio per le visite di prevenzione, come in varie occasioni per la promozione a stili di vita salutari, e per il supporto alle pazienti oncologiche attraverso una serie consistente di servizi appositamente pensati.

A tutto questo si aggiungono le attività necessarie alla raccolta fondi, visto che l’associazione non dispone di introiti diversi dalle quote associative, e deve provvedere a mantenersi in maniera autonoma: un ulteriore impegno, che impone di partecipare ad appositi bandi, di organizzare eventi, di bussare alla porta di privati generosi, contribuendo anche a mantenere vivace la cultura del dono, che ritorna in forma di manifestazioni di consenso tangibili, spesso attestazioni di stima in ricordo di quanto alcune persone, attraverso l’associazione, hanno fatto per la comunità.

Pensiamo a Roberto Giachini, attivo a Voglia di Vivere sin dal momento del suo affermarsi di sodalizio pro-salute. Dopo l’arrivo del primo ecografo – si parla di inizio anni Novanta – fu lui a inaugurare il servizio, che per diversi anni contò sulla sua presenza, affettuosa e competente. Quello strumento sanitario – allora all’avanguardia – fu acquistato con le donazioni ricevute in memoria di Paola Chiti, che dell’associazione fu una delle fondatrici, come fondatrice fu Daniela Lenzini: anche per lei sono arrivate donazioni, che hanno contribuito a rendere più efficienti le strumentazioni in uso alla associazione.

Sono tanti i gesti di generosità che prendono forma con una donazione, talvolta in maniera anonima, così che non è possibile ringraziare tutti singolarmente. Per questo, attraverso le pagine dei giornali, Voglia di Vivere desidera ringraziare tutti i cittadini che sostenendola non solo contribuiscono a mantenere attivi i servizi per la salute, ma danno anche alle volontarie un segno di stima verso la loro generosità.

COME DONARE